Un cult degno di questo nome si riconosce da quanto gli appassionati cinefili continuano ad assumerlo come punto di riferimento, generando attorno ad esso un dibattito costruttivo. Tra i molti esempi, “American Psycho” di Mary Harron occupa senz’altro un posto speciale, anche in rapporto alla fortunata carriera che, dopo la sua uscita, ha visto protagonista la star hollywoodiana Christian Bale. Tratto dal romanzo omonimo di Bret Easton Ellis, il film continua a rispecchiare, con inquietante verosimiglianza, la società in cui viviamo, attraverso l’archetipo dell’uomo moderno che, assorbito dal culto del denaro e da un’ambizione cieca e spietata, arriva a compiere gesti estremi pur di perseguire i propri obiettivi.

E per quanto l’opera originale - come accennato - occupi un posto d’onore nella storia del cinema, risale ormai all’autunno scorso la notizia che “American Psycho” avrà un remake diretto da Luca Guadagnino, con Scott Z. Burns alla sceneggiatura. Secondo quanto emerso, il cineasta punterebbe a un nuovo adattamento dell’opera cartacea piuttosto che a una rivisitazione della pellicola di Harron.

Durante la presentazione della Lionsgate al CinemaCon tenutasi lo scorso mese, Guadagnino ha dichiarato: “Stiamo lavorando duramente per portare sullo schermo un nuovo adattamento di American Psycho di Bret Easton Ellis, un libro che amo profondamente e che mi ha influenzato moltissimo”. Il director ha poi aggiunto che la sceneggiatura di Burns “sta venendo fuori molto bene”, e di essere “in conversazione con interpreti molto interessanti per i ruoli principali”.

A proposito del cast, si è recentemente diffusa la voce che Austin Butler fosse stato considerato per il ruolo di Patrick Bateman. Tuttavia, la direttrice del casting Kerry Barden avrebbe lasciato intendere diversamente: secondo quanto dichiarato al The Hollywood Reporter, Butler sarebbe stato ritenuto troppo attraente per il personaggio e più adatto, invece, a interpretare Paul Allen, che nella versione originale fu affidato a Jared Leto. Ecco le sue parole: “Avrei scelto Austin nel ruolo di Jared perché è davvero bello, ed è per questo che abbiamo scelto Jared, perché è davvero bello. Jared è certamente un grande attore e ovviamente anche Austin ha un grande spessore, ma non tutti hanno quel tipo di bellezza”.

Tra i nomi papabili per il protagonista è emerso anche quello di Patrick Schwarzenegger, attualmente sulla cresta dell’onda dopo il successo della terza stagione di “The White Lotus”, e grande fan del film del 2000. Rispondendo al commento di un fan sul suo profilo X, che lo riteneva particolarmente adatto al ruolo di Bateman, l’attore ha risposto con un chiaro e semplice: “Non vorrei altro”. Lo scorso ottobre, inoltre, Schwarzenegger aveva dichiarato pubblicamente che interpretare Bateman sarebbe un sogno per lui: non è quindi da escludere che quel commento fosse un’autocandidatura più che un semplice messaggio destinato a scomparire.

Ha mostrato interesse per il progetto anche Chloë Sevigny, già interprete di Jean, la segretaria di Patrick, nel primo film. Intervistata da IndieWire, l’attrice ha ammesso di aver chiesto direttamente a Guadagnino di poter far parte del cast: “Quando ho saputo che Luca Guadagnino forse stava lavorando a una nuova versione di American Psycho, non ero sicura fosse confermato al 100%, pensavo stesse girando un film sulla Seconda Guerra Mondiale, gli ho proposto di riprendere il ruolo di Jean, magari con un ringiovanimento digitale. Pensavo potesse essere qualcosa di suo interesse, un concetto intrigante: la stessa attrice nello stesso ruolo, a distanza di anni. Ma lui ha risposto che forse penserà a un'altra parte per me”.

Chissà, allora, se e in quale veste la rivedremo nel nuovo adattamento, e quali altri volti - noti o sconosciuti - le si affiancheranno durante le riprese. Non resta che attendere i prossimi sviluppi per scoprirlo.

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