Deluso per essere stato "abbandonato" dalla tv e dal cinema, caduto in depressione e rimasto senza soldi, Alvaro Vitali ora accusa la Rai.

Nel mirino dell'attore di film comici e trash degli anni '70 e '80 c'è la popolarissima fiction di Rai Uno "Don Matteo", con protagonista Terence Hill.

"Don Matteo lo dovevo fare io, mi hanno rubato l'idea", racconta in un'intervista al settimanale Oggi. "È uguale a una sceneggiatura che avevo scritto con mia moglie Stefania e che anni fa avevo portato a Rai Tre: la storia era proprio uguale a quella che poi è andata in onda".

Il titolo: "Don Pierino", ovviamente. "Volevo mostrare il mio personaggio, ormai adulto e saggio, che finiva in un paesino e doveva guadagnarsi la fiducia dei suoi parrocchiani. Per la parte della perpetua avevo pensato a mia moglie Stefania".

Non risparmia dettagli, Pierino, a dimostrare quanto siano palesi le similitudini tra le due storie: "Il mio personaggio girava con una bici rossa e risolveva piccoli gialli. Alla faccia delle coincidenze: hanno cambiato solo il colore della bici", tuona.

"La sceneggiatura - continua - la portai in Rai sei o sette mesi prima che andasse in onda Terence Hill, coincidenze?".

Troppe insomma le similitudini, commenta amaramente Alvaro Vitali: "E a me tocca raccontare barzellette ai matrimoni".

(Unioneonline/L)

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