"Alla ricerca dell'anima", un libro della scrittrice sarda di Perfugas Paola Tola, diventa un film. L'autrice è da tanti anni insegnante di lettere a Roma, dove si è trasferita con la famiglia da bambina. Delle  riprese cinematografiche si occuperà il regista sardo Alfredo Moreno.

E non è un caso. Il libro parla del viaggio di una studentessa in Sardegna, per elaborare la propria tesi di laurea sui Doria, di cui rimangono nell'isola preziose testimonianze. Di castelli, strade e monumenti. Ma anche rimembranze di antiche storie, quasi magiche, tra realtà, mistero e fantasia. Alfredo Moreno è un grande cineasta nel genere, e proprio i misteri e le magie sono alla base del suo cinema, che ha avuto importanti riconoscimenti, estremizzati nel genere horror, anche nell'importante festival mondiale di Los Angeles.

«Una storia e un libro che mi hanno immediatamente interessato - dichiara il regista sassarese -. I castelli medioevali dei Doria hanno sempre affascinato i sardi. Tra miti e leggende. Ma nel film ci saranno riferimenti alla realtà». Come nel libro del resto.

La protagonista Alma Doria quando arriva in Sardegna si stabilisce a Castelsardo dalla nonna. A farle da guida un ragazzo del posto, esperto in archeologia e storia, che la introdurrà nel mondo dei Doria, l'antica famiglia ghibellina che ha rivestito un'importanza basilare nella Repubblica di Genova. Tra escursioni e leggende tra i due nascerà un grande sentimento.

«Il libro ha avuto successo - commenta la scrittrice Paola Tola -. Ma a dire il vero sono rimasta stupita dal fatto che possa diventare un film. Dopo qualche perplessità iniziale è in seguito sopraggiunto l'entusiasmo. Sono stata sempre legata - continua - alla Sardegna e alle mie origini. I Doria sono un pezzo della nostra storia e vanno sicuramente approfonditi. Anche in maniera originale».

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