Il mondo del cinema in lutto per la morte del regista Ivan Reitman. Aveva 75 anni e abitava in California.

Il decesso risale al 12 febbraio, ma la notizia è stata divulgata solo oggi, dai tre figli, Jason, Catherine e Caroline, con un toccante messaggio, dove si legge: “La nostra famiglia è addolorata per la perdita inaspettata di un marito, padre e nonno che ci ha insegnato a cercare sempre la magia nella vita".

"Ci conforta – aggiungono - il fatto che il suo lavoro di regista ha portato risate e felicità a innumerevoli persone in tutto il mondo".

Originario della Cecoslovacchia, da cui era emigrato nel Dopoguerra assieme alla famiglia per stabilirsi in Canada, Reitman ha firmato da produttore capolavori cult come “Animal House” e, nelle vesti di regista, pellicole come “Ghostbuster” e “I gemelli”, due film simbolo degli anni Ottanta, lavorando assieme ad attori del calibro di John e James Belushi, Bill Murray, Danny Devito e Arnold Schwarzenegger.

Nella sua lunga carriera ha diretto anche “La mia super ex-ragazza", "Amici, amanti e..." e "Draft Day".

Il figlio Jason, regista e sceneggiatore, ha seguito le sue orme, vincendo anche un Golden Globe nel 2010 per “Tra le nuvole”, con George Clooney.

(Unioneonline/l.f.)

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