Ad Alghero la rassegna cinematografica "Ciak in campo-Storie di sport"
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Storie di reinserimento nella società, di grandi atleti dimenticati, di emancipazione e appagamento.
L'associazione Si fa così 2.0 e la Società Umanitaria di Alghero propongono da venerdì presso la Merenderia di viale Primo Maggio ad Allghero la rassegna "Ciak in campo-Storie di sport".
La rassegna ha come filo conduttore la narrazione di storie di sport poco conosciute per il grande pubblico, ma di rilevanza anche sociale.
Il primo film in programma è "Crazy for football" di Volfango De Biasi, David di Donatello per il miglior documentario.
Racconta la formazione della squadra nazionale composta da pazienti psichiatrici che ha partecipato in maglia azzurra ai campionati mondiali del Giappone.
Il 24 novembre verrà proiettato "Il pugile del Duce", film-documentario di Tony Saccucci sulla vita leggendaria e le vicissitudini per il colore della pelle di Leone Jacovacci, pugile italocongolese campione europeo dei pesi medi nel 1928.
La rassegna chiude il primo dicembre con "Free to Run" di Pierre Morath, che narra la favolosa storia della corsa, diventata nel tempo, da attività marginale e militante, passione universale, sinonimo di libertà, di uguaglianza e di emancipazione.
Per ognuna delle proiezioni è previsto un ospite speciale, che interverrà per portare la sua testimonianza diretta sugli ambiti sportivi e sociali che vengono trattati, cominciando con Rossella Soriga, ex giocatrice di Serie A e allenatrice della squadra Le Aquile Onlus di Alghero, associazione che dal 2007 si occupa di attività di riabilitazione psicosociale.
Gli ospiti delle altre due proiezioni saranno Gianfranco Burruni e Daniela Zedda.