#AccaddeOggi: 2 febbraio, due anni senza Monica Vitti
La diva, protagonista assoluta del cinema italiano negli anni Settanta, ci lasciava all’età di 90 anniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Esattamente due anni fa moriva a Roma la grande Monica Vitti, all’età di 90 anni.
Nata Maria Luisa Ceciarelli a Roma, il 3 novembre del 1931, è cresciuta in Sicilia prima della guerra a causa del lavoro del padre. Da bambina metteva in scena spettacolini casalinghi per distrarre i fratelli dagli orrori delle bombe.
Nel 1953 si diploma all’Accademia d’arte drammatica e sceglie un cognome (Vitti) che le «suona bene» e le ricorda l’amatissima madre, Adele Vittiglia.
Il debutto al cinema risale al 1955 con un piccolo ruolo nell'Adriana Lecouvreur di Guido Salvini, ma 5 anni dopo è la silenziosa musa di Antonioni per il primo dei quattro film che vanno sotto il segno della "incomunicabilità": L'avventura. Nei successivi quattro anni diventerà una diva internazionale grazie a titoli indimenticabili come La notte, L'eclisse, Deserto rosso.
Tutti i grandi registi internazionali la vogliono. E lei, per togliersi di dosso l’immagine della diva un po’ snob, si avvicina alla commedia con Mario Monicelli ed è protagonista de La ragazza con la pistola. Un successone immediato, Monica Vitti è la dominatrice assoluta del cinema italiano anni Settanta. Lavora con tutti i grandi italiani (da Dino Risi a Ettore Scola, da Mario Monicelli al Luigi Magni de La Tosca) e non solo.
Con Mina conquista anche la tv (Milleluci nel ‘74 e Domenica in negli anni Novanta), scrive due libri autobiografici e firma la sua unica regia nel 1990 (Scandalo segreto).
Nel 1995 alla Mostra di Venezia ottiene il Leone d’oro alla carriera, riconoscimento che si aggiunge ai 5 David, i 12 Globi d’oro e i 3 Nastri d’argento.
(Unioneonline/L)