Una passeggiata per il centro storico di Cagliari
Tra le vie dei quartieri antichi di Cagliari si ammira un tesoro inestimabile che incanta anima e cuore. La bellezza degli edifici e i dettagli storici si scorgono con facilità.
A capo della città, il Palazzo Bacaredda, splendido esempio di inizio XX secolo tra le cui sale di pregio da visitare si scoprono le preziose opere d’arte che custodisce. Il Comune si affaccia sul porto nella via Roma. Nel 1907 la sua inaugurazione, salvo poi essere stato devastato dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, e ristrutturato tra il 1946 e il 1953. L'edificio, elegante in pietra bianca e con decori in stile Liberty, si presenta come un vero e proprio museo aristocratico che simboleggia l'impatto di Cagliari come città moderna.
Nel quartiere storico di Castello, tra il Terrapieno e piazza Palazzo, oggi sede della Prefettura e del Consiglio Provinciale di Cagliari, si erge il Palazzo Regio il cui primo impianto risale all’epoca pisana (1337) quando fu scelto come sede viceregia. Durante i secoli fu ostaggio di varie modifiche strutturali a seconda delle funzionalità richieste dai diversi uffici e istituti che si susseguirono insieme ai governatori del Regno. Nei suoi fascinosi locali, gli appartamenti privati della corte viceregia, e poi la Reale Udienza e la direzione della difesa militare dell'isola. 
È maestoso il Bastione di Saint Remy, il monumento in calcare bianco e giallo, simbolo di Cagliari, che abbraccia le centrali via Manno e via Garibaldi con la sua passeggiata coperta e l’ampia terrazza Umberto I, costruite tra fine Ottocento e inizio Novecento. Da lassù si scorgono dei meravigliosi panorami e si domina l'intera città sulla cinta muraria di epoca medievale.

Esempi di eccellenza ecclesiastica
Tra le ricchezze più preziose vi è la Cattedrale di Santa Maria, in stile gotico. Il Duomo è stato coinvolto in tanti restauri durante le fasi storiche importanti per Cagliari. La maestosità della Cattedrale si rintraccia sia all'esterno, nella sua pianta a croce latina, sia all'interno con opere di grande valore come: la scultura lignea dorata della Madonna col Bambino e il Trittico di Clemente VII, conservato nella sacrestia, e ancora sotto l’altare il santuario dei Martiri, una cripta scavata nella roccia nel 1618 con circa 192 reliquie. 
Situata in un altro dei quartieri storici della città del sole, a Villanova, la Basilica di San Saturnino è la più antica chiesa dedicata al Santo patrono di Cagliari: considerata uno dei principali monumenti paleocristiani nel Mediterraneo. Anche questo luogo ecclesiastico nel corso dei secoli ha subito numerose trasformazioni a causa delle vicende storiche politiche e religiose che si sono alternate sull'isola: fu danneggiata dai bombardamenti del 1943, ricostruita, riconsacrata e riaperta al culto nel 2004. 

Cagliari tra gioielli artistici e naturalistici
Un grande giardino, un grande spazio verde nel centro storico della città del sole: l'Orto botanico. Qui si conservano migliaia di specie vegetali, anche rare, provenienti da tutto il mondo. L’Orto botanico vanta una superficie di circa cinque ettari, con un’area archeologica caratterizzata da interessanti reliquie romane.
All'interno di un altro spazio verde, nei Giardini pubblici, si erge la Galleria Comunale d'arte: in passato sede della polveriera regia, costruita alla fine del XVIII secolo, diventando Museo Civico nel 1933. Oggi si ospitano la Collezione Ingrao, l'esposizione permanente delle opere dei maestri italiani del Novecento, anche una importante collezione realizzata da artisti sardi e ancora una prestigiosa raccolta di materiali etnografici della Sardegna. Nella Galleria si apprezza quindi una vasta panoramica delle più importanti tendenze artistiche italiane e sarde. 

Cagliari offre posti da visitare per tutti gli interessi

Cosa vedere
Una città ricca di attrazioni

Merita un attento sguardo il Cimitero monumentale di Bonaria, una suggestiva e spettrale galleria d’arte all’aperto con viali di cappelle e lapidi sontuose raggruppate sul colle di Bonaria.
Altro simbolo è la Torre dell'elefante, così chiamata per la presenza della scultura di un elefante e testimonianza delle fortificazioni pisane del XIII-XIV secolo. Dalla cima della Torre è possibile ammirare impagabili panorami.
Cagliari è città di mare grazie ai suoi 8 chilometri di spiaggia cittadina nel Lungomare Poetto, dove un tempo si contavano i celebri casotti, rimossi nel 1986, e da cui si ammira l'incantevole Sella del Diavolo, la scogliera avamposto che sovrasta il golfo.

Una menzione particolare meritano i piatti tipici di Cagliari

Cosa mangiare
Sfiziosa e tradizionale cucina cagliaritana

Sa Burrida, il gattuccio di mare con le noci, è cucinato in umido con aceto e salsa di pomodoro ma esistono altre ricette custodite dai pescatori locali.
Tra i primi piatti Is panadas, torte salate farcite da vari ingredienti e nella versione di Cagliari si ha un gustoso ripieno di anguilla.
Altro primo piatto cagliaritano è il Mazzamurru, dalle origini povere con base di pane raffermo inzuppato e cotto nel brodo fatto in casa, e unito a strati alternati di sugo di pomodoro, pane e formaggio grattugiato. 
Sa Cassola, la zuppa di pesce cagliaritana preparata con almeno sette varietà tra pesce, crostacei e molluschi.

Feste e appuntamenti importanti della città del sole:
Posto di rilievo va alla Festa di Sant'Efisio, che il 1° maggio di ogni anno coinvolge l'isola in una processione che unisce fede, tradizione e colori per celebrare il martire.
A settembre il Karel Music Expò, straordinaria occasione di incontro di interpreti della musica e della cultura in città. E ancora, a ottobre l'European Jazz Expo, l’appuntamento più prestigioso dell’anno per gli appassionati della musica jazz e delle nuove tendenze musicali, al Teatro Massimo.
Dal 12 al 14 ottobre, si celebrerà la ventunesima edizione del Marina Cafè Noir, il Festival di Letterature Applicate: primo festival letterario in Sardegna, popolare e gratuito, nato a Cagliari nel 2003.
A dicembre, il Corso Vittorio Emanuele si trasforma in mercatino natalizio con casette in legno dove produttori e artigiani locali espongono e vendono i loro lavori.

***

Realizzato in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio

© Riproduzione riservata