Il malvivente si è allontanato dallo studio "Planet sound", in via Lucania, dopo aver chiuso la porta, intimando alla vittima della rapina di non dare l'allarme.
"Due gay che si baciano mi fanno schifo. Durante il fascismo venivano mandati a Carbonia, scavavano e stavano benissimo. Oggi non vale nemmeno la pena mandarceli". Così Giuseppe Ciarrapico, senatore del Pdl alla Zanzara su Radio 24.
Affezionati alla casa madre automobilistica italiana, la Fiat, e alle sue collegate (Lancia, Alfa Romeo), gli enti pubblici della Sardegna scelgono soprattutto vetture di media e bassa cilindrata per il loro parco di "auto blu".
Quarantamila euro per contrastare le povertà estreme. E' la cifra che ha deciso di spendere l'amministrazione comunale di Carbonia per fronteggiare gli effetti provocati dalla grave crisi economica che colpisce la provincia più povera d'Italia.
Ritenuto il responsabile di un giro di ciclomotori rubati, un meccanico di Carbonia, Mauro Pirellas, 51 anni, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia di Carbonia con l'accusa di riciclaggio.
Singolare furto nella sala consiliare del comune di Carbonia occupata dal 25 gennaio scorso dai rappresentanti dei movimenti di artigiani, commercianti, disoccupati e studenti.
Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha firmato questa mattina il decreto per l'indizione dei 10 referendum regionali, fissando la data del voto per il prossimo 10 giugno. Ecco i dieci quesiti che verranno proposti ai sardi.
La Procura della Repubblica di Cagliari ha chiuso l'inchiesta sul crack della ex Ila di Portovesme, l'azienda del Sulcis specializzata nella lavorazione dell'alluminio che, dopo la sua privatizzazione, era fallita nel 2009, attivando procedure di mobilità e cassa integrazione per circa 190 dipendenti e finendo nel mirino della Guardia di Finanza e della Procura.
Durante la notte i carabinieri di Portoscuso hanno fermato per un controllo un motocarro Piaggio Ape, guidato da Cristian Tiana, di 22 anni, di Carbonia ma residente a Portoscuso. Nel cassone coperto da un telo circa 200 chilogrammi di cavi elettrici in rame di varie sezioni ed un seghetto per tagliare il metallo.
Giro di vite della Prefettura di sulle occupazioni abusive di abitazioni a Cagliari. Durante il vertice, convocato questa mattina a Palazzo Regio, è stato concordato un piano con Comune e forze dell'ordine per reagire immediatamente ai tentativi di intrusione degli abusivi nelle case lasciate temporaneamente vuote.