Nicola Piras e sua moglie Maria Falchi lasciarono Padria negli anni ‘40. Non erano neanche giovanissimi, ma la Sardegna di allora offriva poco o niente. Partirono quindi in cerca di fortuna, portandosi dietro i loro figlioletti. Col piroscafo, da Napoli, raggiunsero la lontanissima Argentina, attraversando l'Oceano Atlantico. Come fecero milioni di italiani, anche tempo prima.

Si stabilirono a Moron, importante centro economico in provincia di Buenos Aires. Non tornarono più a Padria. Ma non si dimenticarono mai delle proprie origini. La prova è arrivata in questi giorni.

A Padria sono arrivati due fratelli argentini: Matias e Joaquin Piras. Hanno chiesto del sindaco Sandro Mura, che li ha ricevuti. I due gli hanno raccontato la loro storia: sono i bis nipoti di Nicola Piras e Maria Falchi e hanno voluto conoscere il paese dei loro avi, di cui avevano sentito solo parlare. "Sono rimasto piacevolmente sorpreso da questa inaspettata visita - commenta il primo cittadino -. I due fratelli inoltre mi sono sembrati commossi, pieni d'amore per la nostra terra. Quindi mi è venuta un'idea: perché non accompagnarli da tiu Antoni Maria Sale? È una delle memorie storiche del paese".

L'idea del primo cittadino si è rivelata vincente. Il pensionato 91enne ha ricostruito l'albero genealogico della famiglia Piras. Ma non solo. Ha infatti accompagnato i due fratelli nel luogo dove si trovava la vecchia casa dei bisnonni. Ora al suo posto c'è un’elegante palazzina. "Ma Joaquin e Matias erano contenti lo stesso - conclude il sindaco - . Per me e tutta la comunità è stato emozionante riceverli e assisterli. Sono due persone perbene che hanno dimostrato tanto amore per le proprie origini e per il  paese dei loro bisnonni. Per me da oggi sono padriesi a tutti gli effetti".

 

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