Un convegno dedicato alla civiltà nuragica è stato organizzato sabato scorso nell’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam dal Circolo Sardo “Amici Mediterranei” di Arnhem e dall’associazione Aitef Sardegna, sotto la direzione del presidente del Circolo Mario Agus e del presidente dell’Aitef Tonino Casu.

La manifestazione ha attirato un pubblico numeroso e appassionato, desideroso di approfondire uno dei capitoli più affascinanti della storia sarda e di scoprire il ricco patrimonio culturale dell’Isola.

Il convegno è stato aperto dall’archeologo Nicola Dessì, che ha tenuto un’appassionante lezione sulla civiltà nuragica, attraverso immagini e video, evidenziando i misteri dell’antica civiltà e i suoi straordinari traguardi architettonici. Hanno partecipato la dottoressa Gonaria Carta in rappresentanza dell’assessora al Lavoro della Regione Sardegna Desirè Manca e la dottoressa Veronica Nedrini dell’ufficio stampa dell’assessorato.

Successivamente si sono esibiti i Tenores di Orosei con Francesco Fronteddu, Giovanni Rosu, Pietro Flore, Michael Contu che hanno proposto i loro canti in limba, richiamando il legame tra l’archeologia nuragica e le loro espressioni canore: due espressioni così diverse e lontane ma che uniscono il passato con il presente.

L’evento, patrocinato dall’assessorato regionale al Lavoro della Regione Sardegna e grazie alla consueta disponibilità dell’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, ha rafforzato i rapporti tra le istituzioni e posto le basi per continuare una proficua collaborazione. Alla fine del convegno la degustazione di prodotti sardi, molto gradita dai presenti. «Si ringrazia – viene reso noto - l’assessora Desirè Manca, la dottoressa Paola Cordone direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura e la segretaria Alessandra, sempre disponibile per supportarci nell’organizzazione».

(Unioneonline)

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