“Dalia” di Joe Juanne Piras premiato a Sofia
Il riconoscimento nell’ambito del Golden Femi Film FestivalPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Importante riconoscimento per “Dalia”, il film di Joe Juanne Piras. La pellicola è stata premiata al Golden Femi Film Festival di Sofia (Bulgaria) nel corso di una cerimonia che si è tenuta al Sofia Balkan Palace Hotel.
«A nome di Francesca Maria Scanu e di Joe Juanne Piras ringrazio la giuria per aver deciso di premiare la sceneggiatura del film "Dalia" – ha detto Maria Mazza, direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Sofia ha ritirato il premio -. Questo non è solo un riconoscimento personale al regista e alla sceneggiatrice, ma anche una celebrazione del lavoro collettivo di tutte le persone coinvolte in "Dalia" e un riconoscimento al valore del film per i temi sensibili che affronta: la violenza e l’abuso dei minori. Il cinema sardo contemporaneo ha visto una notevole crescita negli ultimi anni. La Sardegna, con la sua ricca cultura e storia ha sviluppato tematiche legate alla cultura e alle tradizioni sarde, affrontando spesso questioni sociali e identitarie. Quindi ancora grazie per questo premio che sarà sicuramente molto apprezzato».
Il Festival Golden Femi Film si è affermato negli ultimi due anni quale piattaforma globale che, giunta alla sua terza edizione, continua la sua funzione di attrazione del cinema internazionale, raccogliendo da tutto il mondo stimoli creativi e innovativi con la partecipazione di film basati su temi sociali sensibili quali la violenza domestica sulle donne e i bambini, la disabilità, la preservazione dell’ambiente.
Un frame tratto da "Dalia" (foto concessa)
“Dalia” è un thriller drammatico che racconta di una psicologa infantile alle prese con un caso molto delicato e complesso. Smarrimento e ossessioni si avvicendano fino a confondersi. La sceneggiatura è firmata da Francesca Maria Scanu e Joe Juanne Piras.
La trama racconta di Sara, una bimba di 7 anni che viene ritrovata nel bosco priva di sensi. È stata drogata e abusata. Del caso si occupa Dalia, psicologa infantile, ma deve agire in poco tempo, prima che accada nuovamente.
Finanziato da Sardegna Film Commission e distribuito nell'ambito di "Visioni Sarde" dalla Cineteca di Bologna, Circolo Gramsci di Torino e Associazione Visioni da Ichnussa, il film è sbarcato in Bulgaria raccogliendo molto consenso.
(Unioneonline/s.s.)
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