Assemblea generale dei soci alla Sardinian Cultural Association di Melbourne, in Australia. A fare gli onori di casa, il presidente Paul (Paolo) Lostia. Per l’occasione era presente anche il consultore per la Regione Sardegna, Fausto Zanda.

Fra gli interventi, quello di Valentina De Iacovo dell’Università di Torino che, in collaborazione con l’ateneo di Melbourne sta svolgendo un progetto di ricerca attraverso le storie degli emigrati italiani dal dopoguerra in poi.

Lostia ha confermato che, col cessare dell’emergenza Covid, sono riprese le attività dell’associazione come la giornata del popolo sardo, Sa die de sa Sardigna.

Il direttivo è stato rieletto all’unanimità, anche se il presidente ha sottolineato che restano ancora tre posti vacanti.

La tesoriera Giovanna Ruiu ha presentato il rapporto finanziario, che ha è risultato più che buono grazie alla gestione, al contributo finanziario della Regione e al sostegno dei soci.

Sono iniziati intanto i preparativi per rilanciare il programma di scambio studentesco, partito nel 2019, fra il Marcellin College di Bulleen e il Convitto Nazionale di Cagliari, che si era interrotto a causa della pandemia.

Da sinistra: Benito Cordedda, Giovanni Chighine, Giovanna Ruiu e Aurora Chighine (foto concessa)
Da sinistra: Benito Cordedda, Giovanni Chighine, Giovanna Ruiu e Aurora Chighine (foto concessa)
Da sinistra: Benito Cordedda, Giovanni Chighine, Giovanna Ruiu e Aurora Chighine (foto concessa)

Losta ha inoltre ricordato che a fine aprile si svolgerà, a Cagliari, la conferenza internazionale sull’emigrazione e sarà l’occasione per parlare dei problemi che vivono un po’ tutti i circoli, ossia la mancanza della presenza di giovani.

Infine è stata annunciata la vincitrice del premio annuale per i soci: Maria Cavallo.

(Unioneonline/s.s.)

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