Il nero impreziosito da ricami dorati, dettagli poetici di uno stile raffinato tipico degli abiti di alta moda. Antonella Basciu è una stilista sassarese ma ha già varcato i confini dell’Isola, presentando le sue collezioni oltremare. Ha cominciato giovanissima a disegnare abiti, e oggi all’età di 55 anni è pronta a realizzare un abito per una ragazza di Bergamo ammessa al concorso di Miss Europa, il prossimo settembre.

«Sono nata in un’Isola incantevole, la Sardegna, precisamente a Sassari», spiega la stilista. «Sin da bambina ho nutrito la passione per la moda e per tutte le attività artistiche che esprimono estro e creatività. Il percorso di studi e formazione presso la scuola di Roma, dove ho conseguito il diploma al “G.Guarino”, mi ha fornito competenze, consentendomi di approfondire soprattutto gli aspetti che si intrecciano con la figura dello stilista».

Discreta e un po' in disparte rispetto al mondo fashion, si è trovata sotto i riflettori grazie alla sua determinazione che l’ha spinta a partecipare ad un concorso a Torino di “Nuovi Talenti di Alta Moda”. Un’occasione per presentare una mini collezione di abiti houte couture con il nome “Charme”, tagli impeccabili, una grande ricerca nelle texture per i vestiti curati nei minimi dettagli. Il risultato è stato un successo con la vittoria del primo premio per la migliore collezione. Una svolta alla sua carriera. «Mi sono ispirata al colore nero, al suo significato di profondità e mistero che nella moda si traduce in fascino ed eleganza», sottolinea Antonella Basciu, «un colore classico che negli anni non ha mai perso il suo potere seduttivo. Ho voluto cogliere non solo l'aspetto più profondo e misterioso ma anche il lato più bello che emerge dalla sua oscurità».

Le emozioni si fanno sempre più forti quando partecipa alla fashion week di Milano, sfilando con le sue creazioni davanti a critici della moda mondiale e riscuotendo un grande successo a livello internazionale. «Il mio sogno diventa realtà quando vengo invitata all’Hotel Principe di Savoia a Milano per un evento di Alta Moda - racconta la stilista - un mondo magico dove lusso ed eleganza si tengono per mano, dove tutto è magia e il mio abito prende vita». Poi l’invito a Torino, nel marzo scorso, per un evento incentrato sui temi che condannano ogni tipo di violenza, compresa quella sulle donne. «I miei abiti hanno le caratteristiche super femminili pensati per una donna libera, libera di essere se stessa, ed è proprio a tutte le donne in generale che voglio dedicare le mie creazioni, per farle sentire sempre, delle vere e proprie principesse». 

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