Una serata di grande partecipazione ed emozione quella proposta dall'associazione "Gramsci" di Torino al centro socio-culturale Cascina Roccafranca dove è stato proiettato il documentario "Il grano e la volpe", che racconta della morte di due piloti.

Sono trascorsi 25 anni da quella tragedia eppure Peppino Sedda non rinuncia a dire la sua verità: è il 2 marzo del 1994 quando l'elicottero della Guardia di finanza sparisce dai cieli della Sardegna, zona sud-est. A bordo del "Volpe 132", questo il nome in codice, ci sono Gianfranco Deriu e Fabrizio Sedda. Sono in contatto radio con la motovedetta G-63 Colombina.

Gli interventi (foto associazione Gramsci)
Gli interventi (foto associazione Gramsci)
Gli interventi (foto associazione Gramsci)

Poi succede qualcosa e i resti dell'elicottero vengono ripescati in una zona che non è quella in cui sono state effettuate le ricerche. Dei corpi invece nessuna traccia.

Il caso è stato archiviato dalla commissione militare come "incidente" ma Peppino, fratello di Fabrizio, non si è mai arreso e lo ha ribadito durante la serata commentando il documentario realizzato da Raffaele Manco e Vincenzo Guerrizio nel 2015 parlando di "omissioni, depistaggi e bugie".

(Unioneonline/s.s.)

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