Selargini e quartuccesi hanno preferito il mare: l’affluenza ai seggi per l’elezione del nuovo Consiglio comunale nei due centri alle porte di Cagliari è stata molto bassa.

Ieri, alle 19 aveva votato solo il 30% della popolazione, dato che accomuna la votazione nelle due città. Sia a Selargius con i suoi 25.373 elettori che a Quartucciu con 11.358, più di un cittadino su due ha scelto di astenersi e di non andare a votare per scegliere il nuovo sindaco. E in tanti tra coloro i quali si sono presentati ai seggi hanno rifiutato le schede per il referendum sulla giustizia.

La giornata è scivolata via veloce, senza particolari code almeno fino alle 18.30, ora in cui gli elettori hanno iniziato a recarsi alle urne. A eccezione dei candidati sindaci che già dalla mattina hanno pubblicato sulle pagine social la loro foto al seggio, accompagnate anche da battute spiritose con l’obiettivo di invitare, vista la scarsa affluenza, i propri concittadini ad andare a votare.Mascherina consigliata, ma non obbligatoria, eppure la maggior parte degli elettori una volta superata la fila esterna agli edifici scolastici l’ha indossata, prestando attenzione anche all’igienizzazione delle mani.

A Su Planu (Selargius) dalle 19 il picco: quattro i seggi a disposizione e file di oltre 30 minuti prima di poter entrare in cabina con schede alla mano. Qualcuno sbuffa, il caldo si fa sentire. Ci sono anche diversi candidati che sostano davanti all’ingresso della scuola per scambiare qualche battuta con le persone in attesa, ma tutto sembra procedere con regolarità.

Anche a Quartucciu gli elettori arrivano sul tardi e le operazioni di voto si svolgono senza nessun intoppo. Intorno alle 20 i candidati consiglieri delle due liste si trovano quasi tutti nel seggio allestito nella scuola di via Guspini. La campagna elettorale è stata lunga e intensa, ma ieri il clima appariva più sereno e tra gli sfidanti politici c’è stato anche qualche sorriso. Alle 23, orario di chiusura, la percentuale di votanti sale fino al 47,19 per cento a Selargius e al 43,56 per cento a Quartucciu.

Francesca Melis

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