Tumori del sangue, via alla terapia Car-T
Il nuovo trattamento salvavita per pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B e per pazienti fino a 25 anni di età con leucemia linfoblastica acutaL'Agenzia Italiana del Farmaco ha dato il via libera alla rimborsabilità e, quindi, alla disponibilità in Italia della prima terapia con cellule CAR-T.
La nuova terapia (Kymriah) con cellule immunitarie modificate contro i tumori potrà essere utilizzata nei centri specialistici selezionati dalle Regioni, ed è a disposizione per pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (DLBCL), resistenti alle altre terapie o nei quali la malattia sia ricomparsa dopo una risposta ai trattamenti standard, e per pazienti fino a 25 anni di età con leucemia linfoblastica acuta (LLA) a cellule B.
Le terapie CAR-T (Chimeric Antigen Receptor T-cell), sottolinea l'Aifa, rappresentano una strategia immunoterapica di ultimissima generazione nella lotta ai tumori ematologici. Utilizzano i globuli bianchi (linfociti T) prelevati dal paziente e appositamente ingegnerizzati per attivare il sistema immunitario: una volta reinfusi nel paziente, entrano nel circolo sanguigno e sono in grado di riconoscere le cellule tumorali e di eliminarle.
Con l'approvazione da parte del Consiglio di amministrazione di Aifa, si è concluso così l'iter procedurale per garantire l'accesso a queste nuove terapie salvavita, dopo "una negoziazione - rileva l'Agenzia italiana del farmaco - contrassegnata da uno spirito di responsabile collaborazione con l'azienda".
(Unioneonline/v.l.)