Lo scopo è tra i più nobili: cercare donatori per il trapianto di midollo osseo, che può salvare molte vite.

E l'ADMO (Associazione donatori midollo osseo) di Sassari, con la sua preziosa opera, è riuscita anche nel recente passato a restituire una dignitosa esistenza a chi davanti a sé vedeva solo il buio. Ma i problemi sono tanti, e non riguardano solo il numero dei donatori, ma anche il personale medico di supporto, che dovrebbe valutare la compatibilità tra donatore e paziente ed effettuare i relativi colloqui.

I medici attuali, che offrono la loro opera gratuitamente, non bastano più.

"Ci rivolgiamo sempre agli stessi - commenta Nicolò Spano, 61 anni, responsabile ADMO di Sassari - che naturalmente collaborano a titolo gratuito. Ma ce ne vorrebbero altri, per ottimizzare un servizio di volontariato che potrebbe dare frutti ancora migliori. Facciamo un appello a tutti gli altri medici del territorio. Un loro sforzo ulteriore potrebbe essere un utilissimo aiuto alla causa".

Domenica in via Pavese a Sassari, nella sede dell'Avis, dalle 8 alle 12,30, è prevista inoltre una raccolta di sangue.

Per l'eventuale donazione di midollo osseo, al fine di verificare la compatibilità col paziente, ne occorrono solamente 3 cc.
© Riproduzione riservata