"Immagino un Natale prudente, in cui avremo la possibilità, specie nelle regioni messe meglio, di avere un po' di mobilità. Ma sconsiglio cenoni affollati o incontri affollati, perché la circolazione del virus ci sarà ancora. Dovremmo fare celebrazioni sobrie".

Sono le parole di Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza.

"Abbiamo davanti due mesi o tre molto duri - ha detto Ricciardi intervenendo in radio e in tv -: almeno novembre e dicembre, forse gennaio. Poi credo si possa migliorare, arriverà un vaccino, una terapia specifica e anche una stagione climaticamente migliore".

"Con queste misure eviteremo un lockdown nazionale", ha precisato, ma "dobbiamo prepararci a una lunga guerra di posizione. Se diciamo mezze verità e non ci approntiamo alla guerra con convinzione e uniti, paghiamo tutti quanti. E chi dice che le decisioni vengono prese sulla base di un'opinione politica e non sui numeri, è gente che divide il paese, invece che unirlo".

"La situazione degli ospedali è drammatica più o meno in tutta Italia - ha chiarito - in certi casi è addirittura tragica. Non riusciamo più a ricoverare i pazienti, quelli che arrivano in ospedale sono un'altra volta quelli gravi o gravissimi e molti devono restare a casa".

"Con la capacità di posti letto che abbiamo - ha anche specificato - riusciamo ad assorbire solo pazienti Covid mentre tutti gli altri con altre patologie non riusciamo a curarli o li curiamo male, quindi il sistema va al collasso".

Le terapie intensive, ha proseguito Ricciardi, "non sono l'indicatore migliore in questo momento, perché fortunatamente riusciamo a intercettarli prima. Ma i posti letto normali che si stanno saturando".

Le conseguenze le stiamo già "pagando ora, perché da febbraio abbiamo già annullato 1,3 milione di screening, e alcune di queste persone che non sono state controllate svilupperanno una patologia oncologica. E' un prezzo altissimo quello che stiamo pagando".

(Unioneonline/v.l.)
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