Olbia, iniziative di sostegno alle donne con tumore al seno
Il programma si chiama "Percorsi di rinascita - Vite in movimento"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Affrontare con forza la malattia, rinascere dopo averla superata; è stato presentato ad Olbia il progetto “Percorsi di Rinascita – vite in movimento”, programma di iniziative che unisce sport, natura e sostegno psicologico con gli obiettivi di promuovere un benessere globale delle donne con diagnosi attuale o pregressa di tumore al seno. Al centro la persona e i suoi bisogni di cura e salute, il progetto, promosso da Avis Olbia, è frutto di una collaborazione dell’associazione con Asl Gallura e Mater Olbia, insieme per dare vita ad azioni concrete per la salute della donna. “E’ un traguardo importante di questo mandato perché il focus è sulle donne che vivono un momento di difficoltà – ha dichiarato Gavino Felice Murrighile, presidente di Avis Olbia- Non abbiamo l’ambizione e le competenze per occuparci dell’aspetto clinico ma la nostra sensibilità ci impone di occuparci di un vuoto che esiste nel momento del reinserimento sociale, all’uscita dal periodo chemioterapico.
Per questo abbiamo aderito a un progetto, in parte finanziato da Komen Italia, che è volto a migliorare le condizioni fisiche e psicologiche delle donne affette da tumore al seno, con tutta una serie di iniziative”. In un perfetto gioco di squadra ecco che, grazie anche al sostegno di associazioni ed imprenditori, le pazienti oncologiche in cura Giovanni Paolo II e al Mater Olbia Hospital parteciperanno alla prima delle azioni previste: una giornata in catamarano in occasione della Regata dei Legionari, in programma il 25 e il 26 Ottobre a Cugnana. Settanta i posti disponibili su 7 imbarcazioni, messe a disposizione dall’amministratore della Boomerang, Angelo Usai, e sulle quali le pazienti affronteranno la gara in compagnia di amici, familiari e personale sanitario. Sempre nell’ottica del movimento e della socialità, più che della competizione, le pazienti che lo vorranno saranno sostenute nella preparazione atletica in vista della mezza maratona “Olbia 21”, in programma a maggio 2026 e organizzata dalla Podistica Amatori Olbia.
“Ci occupiamo di atletica e corsa su strada e ci dedichiamo a progetti solidali in ambito sportivo – ha detto la presidente di P.a.o, Sandra Deiana – e in occasione della mezza maratona avremo l’onore di aiutare a raggiungere il traguardo chi lo vorrà, con il piacere di correre e senza competizione. Speriamo di portare a far stare meglio le persone grazie alla corsa”. In una ulteriore fase il progetto prevede attività esperienziali inserite in contesti naturali, illustrate dalla psicoterapeuta e psiconcologa del Mater Obia, la dott.ssa Paola Bazzu.”Il progetto sarà fatto in collaborazione con la psicologa e psicoterapeuta di Oncologia Medica del Giovanni Paolo II, dott.ssa Maria Satta. Queste iniziative che vogliamo integrare non sostituiscono l’intervento piscologico che già diamo ma tendono a ridurre la distanza tra sedi di cura e pazienti con l’ambiente naturale. In primavera proporremo giornate di attività esperienziale per promuovere il benessere psicofisico. Questo approccio integrato ci permette di muoverci da un modello di cura incentrato sulla malattia a un modello di cura incentrato sulla persona. Vogliamo svincolare le barriere della cura e portare il paziente a integrarla anche in ambienti naturali”. All’incontro la direttrice sanitaria di Avis Olbia, la dott.ssa Daiana Giangrande, che ha sottolineato “lo smarrimento delle pazienti che hanno attraversato un tunnel di malattia ed escono cercando di ricostruirsi. Giusto, quindi, accompagnare il malato, dalla diagnosi alla cura ed oltre”. L’obiettivo di Avis è anche quello di lavorare insieme: sanità, volontariato e comunità. “Per noi di Avis Olbia è centrale la condivisione progettuale con Asl Gallura e Mater Olbia - ha concluso Murrighile - ed ogni iniziativa non potrà che essere fatta con queste due grandi realtà. Chiaramente insieme alla comunità, perché ognuno di noi, in qualche modo, è coinvolto”. Madrina del progetto, la cantante Maria Giovanna Cherchi, sempre presente nelle iniziative solidali di Avis Olbia e, ancora una volta, felice di partecipare in veste di donna e artista. Il logo del progetto, ispirato alla Dea Madre, è stato realizzato e donato dall’artista Mara Damiani.