Come contrastare la nausea e il vomito indotti dalla chemioterapia?

La nausea e il vomito rappresentano gli effetti collaterali più temuti delle terapie antitumorali, assieme alla caduta dei capelli.

Si manifestano in circa il 65-70% dei pazienti trattati: un numero in calo rispetto al passato, grazie ad una maggiore attenzione dei medici al problema.

Attualmente disponiamo di farmaci come gli anti 5HT3, gli anti NK1 e il desametasone in grado, soprattutto se impiegati in combinazione, di prevenire e curare nella maggioranza dei casi la nausea e il vomito da chemioterapia.

Questi sintomi dipendono dall’effetto emetizzante dei farmaci impiegati, ma sono condizionati anche da una sensibilità soggettiva, ad esempio in chi soffre di mal d’auto o mal d’aria e in chi ha avuto un’ipermesi gravidica). D’altra parte vi sono persone che su base ansiosa presentano un vomito anticipatorio, ossia prima di iniziare l’infusione della chemioterapia.

E’ importante in ogni caso associare ai farmaci antiemetizzanti un gastroprotettore ed è opportuno il ricorso a rimedi naturali come lo zenzero, il limone, la menta e la camomilla, così come non vi devono essere preclusioni verso l’ agopuntura.

Può essere utile preferire alimenti tiepidi ed insipidi, ricchi di calorie e proteine, nonchè bevande leggere e non gassate.

Daniele Farci, responsabile Unità Medicina e Servizio Oncologia Nuova Casa di Cura Decimomannu, Coordinatore AIOM Sardegna
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