Aiutare a identificare trattamenti potenzialmente salvavita per il coronavirus, studiando come il sistema immunitario umano risponde al plasma di pazienti che si sono già ripresi dalla malattia: una cura promettente, ma su cui i dati sono attualmente limitati.

È con questo obiettivo che dei campioni di plasma provenienti da persone guarite dal Covid-19 sono stati trasportati dal Qatar in Italia, grazie a una partnership tra la Fondazione Qatar, Hamad Medical Corporation e l'Ambasciata d'Italia nel Paese.

Il plasma è stato trasportato approfittando di un aereo militare italiano che da Doha doveva riportare a casa dei soldati impegnati con la coalizione anti-Isis a guida americana.

I campioni saranno analizzati ora dall'Università Cattolica del Sacro Cuore e dall'Ospedale Mater Olbia.

Lo scopo del progetto scientifico Qatar-Italia è dimostrare che il plasma di pazienti convalescenti contiene livelli sufficienti di anticorpi per trattare con successo i malati di Covid-19.

"Siamo molto orgogliosi che i principali centri medici e di ricerca italiani e del Qatar lavorino insieme per un progetto che può fare davvero la differenza per le persone e salvare vite umane - sottolinea l'ambasciatore Alessandro Prunas - Questo è un esempio perfetto di come i nostri Paesi possano unire i loro sforzi per rispondere alle problematiche globali e condividere i risultati con la comunità internazionale. La ricerca scientifica è diventata un aspetto fondamentale della nostra cooperazione bilaterale e sono fiducioso che l'Italia e il Qatar presto rafforzeranno ulteriormente il loro impegno nello sviluppo di nuovi progetti che sblocchino il potenziale non sfruttato in questo settore".

(Unioneonline/F)
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