Le sfide della Medicina Interna, Congresso Fadoi-Animo ad Alghero
All'Hotel Catalunya professionisti da tutta Italia per discutere di prevenzione, terapie innovative, modelli organizzativi, telemedicina, malattie rare e sepsiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Alghero si prepara ad accogliere, giovedì 30 e venerdì 31 ottobre, il XXIII Congresso Regionale Fadoi-Animo Sardegna dal titolo “Le sfide della Medicina Interna: ieri, oggi e domani…”. Un appuntamento di rilievo scientifico all'Hotel Catalunya che vedrà la partecipazione di professionisti provenienti da tutta Italia per discutere di prevenzione, terapie innovative, modelli organizzativi, telemedicina, malattie rare e sepsi.
Organizzato dal reparto di Medicina Interna della Aou di Sassari, diretto dal dottor Carlo Andrea Usai, il congresso sarà caratterizzato da numerose sessioni scientifiche e letture magistrali con esperti di livello nazionale.
«La Medicina Interna - spiega Usai, presidente del congresso - è fondamentale nella gestione del paziente complesso e nell’integrazione tra ospedale e territorio».
La prima giornata si aprirà con la sessione congiunta Fadoi-Animo e le letture dei professori Marco Breschi (Università di Sassari), Giovanni Sotgiu (Consiglio Superiore di Sanità) e Francesco Dentali, presidente nazionale Fadoi, che affronteranno temi di demografia, stato del Servizio sanitario nazionale e intelligenza artificiale in medicina. Seguiranno sessioni su patologie cardiovascolari, pneumologiche, infettivologiche, epatologiche e malattie rare, oltre a una sessione parallela Animo dedicata al ruolo degli infermieri nella medicina interna.
Il 31 ottobre si parlerà delle novità legate ai Decreti ministeriali 70 e 77, sul regolamento degli standar ospedalieri e sulla riorganizzazione dell'assistenza territoriale, con gli interventi del professor Dario Manfellotto, presidente della Fondazione Fadoi, e dei dottori Salvatore Salis ed Evis Dodi, che presenteranno le esperienze dell’Hospice di Nuoro e della Casa di Comunità di Bologna Navile. Seguirà una tavola rotonda con i vertici della sanità regionale e nazionale, e la sessione conclusiva sarà dedicata al tema complesso della sepsi, in ottica multidisciplinare.
