Innovazione è la parola, il progetto, un’idea, la sfida per il progresso del nostro tempo. È certo però che l’uomo fin dalla sua comparsa sulla terra ha dovuto “innovare” l’ambiente che lo circondava per renderlo più sicuro e favorevole alla crescita delle prime comunità. Ma cosa vuol dire innovare? Vuol dire introdurre in una società nuovi prodotti, nuovi modi di produrre, di vendere, di amministrare. In breve qualsiasi aspetto delle nostre società può essere oggetto di trasformazione e di innovazione.

Sono rimasto profondamente influenzato, nell’ambito della medicina, da personaggi straordinari come John Snow e Ignac Semmelweis che hanno caratterizzato la medicina a metà dell’800 quando i microorganismi non erano stati ancora scoperti. Semmelweis, laureatosi in Chirurgia e Ostetricia nel 1844, fu assunto nell’ospedale generale di Vienna, il più importante ospedale europeo. Il suo primo contatto con la realtà della clinica ostetrica fu drammatico. A quel tempo la mortalità delle puerpere per la cosiddetta “febbre puerperale” era molto alta, circa l’8,2 %. Studiando il percorso delle puerpere e dei medici notò che i questi, prima di visitare le pazienti, effettuavano riscontri autoptici nelle pazienti decedute. Per interrompere questo possibile contatto diede disposizioni perché i medici si lavassero le mani con una soluzione di cloruro di calce. Questo determinò un crollo della mortalità.

Nel 1854 l’epidemia di colera aveva causato 15mila morti a Londra. L’epidemia era concentrata in alcuni quartieri, attorno ad alcune fontane pubbliche. Il dottor John Snow fece uno studio epidemiologico ponendo come ipotesi che l’acqua fosse il vettore del colera. La sua ipotesi fu il primo studio epidemiologico che portò a sconfiggere quel focolaio di colera.

Se si dovesse fare un elenco generale delle innovazioni questo sarebbe immenso, ma a noi non interessa particolarmente. Un ruolo centrale nel nostro momento storico lo stanno avendo le Startup che sono centrali per le “Innovation”. Due esempi: Uber ha modificato il mondo dei taxi mettendo direttamente in contatto autista e cliente. Netflix ha cambiato radicalmente il settore dell’intrattenimento perché ha consentito ad ogni utente che si abbona di accedere ai film che desidera vedere, quando vuole e quanto vuole saltando il rapporto con la televisione tradizionale. Ma tutta questa innovazione è solo frutto degli startupper?

“Lo stato innovatore” è un libro di Mariana Mazzucato nel quale l’autrice, economista che si occupa di innovazione, conoscenza e sviluppo, dimostra come l’innovazione è molto spesso il risultato di uno sforzo collettivo e non quello di piccoli gruppi di startupper. In sostanza tutte le ultime rivoluzioni tecnologiche hanno avuto all'origine la ricerca pura finanziata dallo Stato. Ne sono esempi Internet, lo smartphone, le nanotecnologie, le biotecnologie, le tecnologie verdi, segmenti dell’industria farmaceutica. Di certo le tecnologie e le innovazioni ad esse correlate stanno cambiando il mondo e le nostre vite perciò è sempre più importante mettere l’umanità al centro della ricerca.

Antonio Barracca

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