Secondo un team di scienziati canadesi dell'Università di Lethbridge, in Alberta, la cannabis può aiutare a prevenire o curare le infezioni da Sars CoV2.

I ricercatori affermano che uno studio effettuato ad aprile ha mostrato che almeno 13 piante sono ricche di Cbd capace di influenzare i percorsi che il virus usa per entrare nel nostro corpo. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Preprints online. Sono ancora privi di revisione e validazione per accedere a una rivista scientifica.

Gli estratti di canapa ricchi di Cbd possono aiutare a bloccare la proteina Spike, quella che il virus utilizza per penetrare le cellule umane.

"All'inizio eravamo sbalorditi, ma siamo davvero contenti", ha dichiarato una delle ricercatroci, Olga Kovalchuk. Il marito Igor ha affermato che la cannabis potrebbe ridurre i punti d'accesso del virus fino al 70%, "dando così maggiori possibilità di combatterlo".

Vanno fatte ulteriori ricerche e approfondimenti, sottolineano gli scienziati, ma composti e sostanze a base di marijuana, suggeriscono "potrebbero essere usati come terapia aggiuntiva ma anche come trattamento preventivo".

Le piante che aiuterebbero a combattere il virus sono ricche di Cbd ma hanno bassi livelli di Thc. Per intenderci, sono assimilabili alla cannabis legale in vendita in Italia.

(Unioneonline/L)
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