Un nuovo tipo di "cuore artificiale", leggerissimo e miniaturizzato, è stato impiantato con successo a Milano, all'ospedale Niguarda.

Un esemplare di ultima generazione, che consente un tele-monitoraggio dei parametri accessibile ai clinici a distanza, grazie a un sistema automatico di alert-telefonico.

Il Vad (dispositivo di assistenza ventricolare) è il primo esemplare di questo tipo impiantato in Italia (in Europa si segnalano 15 precedenti). In lega di titanio e acciaio, con una lunghezza intorno ai 5 centimetri e un calibro di 1,2 centimetri, funziona come una miniturbina che assiste il cuore nella spinta del flusso sanguigno dal ventricolo all’aorta. Rispetto ai dispositivi impiantati fino ad oggi ha un peso di 100 grammi, un terzo del peso canonico.

La miniaturizzazione lo rende poco invasivo e può essere impiegato anche su pazienti più piccoli.

"Questo tipo di modello - spiega Claudio Russo, Direttore della Cardiochirurgia - è dotato di un sensore doppler che misura in maniera costante la portata sanguigna, contrariamente ad altri modelli nei quali il dato del flusso viene calcolato come derivata da altri parametri. Il dispositivo può arrivare a pompare fino a 10 litri di sangue al minuto e la misurazione diretta di questo parametro consente un monitoraggio da remoto più fine e tempestivo".

L'ALERT TELEFONICO - Rilevata un’anomalia, il device - grazie a un sistema di alert - è in grado di chiamare in ospedale per avvisare.

"In ospedale ci colleghiamo a un computer e in real-time abbiamo sotto i nostri occhi tutti i principali parametri registrati dal sistema di assistenza al circolo - indica Russo-. In questo modo possiamo monitorarne il funzionamento mentre il paziente è comodamente a casa, alleggerendolo dall’impegno di doversi recare in ospedale per le visite di controllo. Il monitoraggio a distanza, inoltre, ci permette di controllare l’insorgenza di eventuali complicanze e riconoscere precocemente situazioni potenzialmente pericolose, come lo sviluppo di aritmie cardiache o le condizioni di basso flusso o di eccessivo consumo di corrente".

(Unioneonline/D)
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