Ritorna l'allarme coronavirus e, dopo i contagi e le polemiche degli scorsi mesi, molte case di riposo, anche in Sardegna, hanno deciso di sospendere le visite di parenti e conoscenti.

A Samassi, nella comunicazione dell'amministrazione, si fa esplicito riferimento all'aumento dei casi di contagio dovuti alla movimentazione dei flussi vacanzieri in Sardegna e "alla conseguente impossibilità di verificarne i contatti a livello locale". Si precisa, però, che si tratta di uno stop temporaneo che parte da oggi e che - salvo proroghe - terminerà il 7 settembre.

"Ci scusiamo per queste due settimane di disagio - spiega il Comune - ma, vista l'incertezza del periodo, si è deciso in accordo con i referenti della struttura di non dare nulla per scontato nella salvaguardia della salute dei nostri anziani". Restano a disposizione le visite in videoconferenza o tramite i contatti telefonici.

Analoghe iniziative vengono prese anche nelle strutture private, ad esempio anche alla casa anziani San Saturnino di Isili. E il messaggio è sempre quello: "Capiamo che è un sacrificio - spiega la direzione - ma è l'unico mezzo che abbiamo per evitare che il virus si diffonda".

(Unioneonline/v.l.)
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