La dieta a settembre: la remise en forme dopo le vacanze. È noto che durante le vacanze, insieme a noi, va in ferie anche la dieta. Settembre è un mese particolare, interfaccia tra il termine dell’estate e l’inizio dell’autunno, è il mese in cui si fanno programmi, buoni propositi e si ricomincia per davvero. Un clima ancora caldo con belle giornate assolate ma senza afa accompagna il termine delle ferie e la ripresa al lavoro.

Rientrare alla propria routine quotidiana non è sempre cosa facile: è quindi importante ripartire con il giusto approccio e seguire una corretta alimentazione che sia capace di rimettere in ordine il nostro corpo e regolarizzarlo. Lasciamo da parte diete miracolose basate sul mero conteggio calorico e di dubbia validità scientifica, per concentrarci invece su approcci dietologici integrali.

Il primo grande cambiamento derivato dal cambio di stagione avviene infatti a livello ormonale: la serotonina, “ormone del buonumore” si abbassa portando con sé oltre le ben note conseguenze mentali, anche quelle sul metabolismo fisiologico che, rilassandosi dopo l’estate tende a rallentare. La dieta da fare a settembre parte da qui: riequilibrare il corpo ma anche la mente. Dal momento che “ex nihilo nihil fit (nulla si origina dal nulla)” come sosteneva il filosofo latino Lucrezio anche in questo caso per risolvere la situazione di partenza è bene reintegrare ciò che è mancato durante l’estate.

La natura, forse neanche troppo per caso, fa sì che settembre sia un mese particolarmente proficuo, offrendoci da un lato prodotti che sono tipicamente associati all’estate, quali meloni, angurie e pesche, ma allo stesso tempo ci propone sapori tipici dell’autunno che iniziano ad affacciarsi come le prime e sfiziose uve da tavola. Questi regali di madre terra sono un vero concentrato di vitamine utilissime al nostro organismo come la B6, che favorisce il rilassamento nervoso e combatte l’insonnia, la A e la C che contribuiscono a mantenere in salute i vasi sanguigni, e il potente antiossidante resveratrolo, vero elisir di giovinezza per le nostre cellule.

In questo mese, oltre a consumare tanta e gustosa frutta è importante un adeguato consumo delle verdure di stagione anch’esse vera fucina di utilissimi micronutrienti come la vitamina K, l’acido folico, il magnesio, lo zinco ed il selenio.

Al termine dell’estate, è bene sottolinearlo, il nostro corpo ha infatti necessità di tanti micronutrienti anche per ottemperare all’impegno extra di ripristino dei danni subiti dal nostro corpo in seguito ad un’eccessiva esposizione solare.

Altro tallone d’Achille al rientro dalle ferie è l’intestino, uno dei nostri organi sacrificali, anche se ciò non deve stupire. Esso è il produttore di oltre il 90% della serotonina ed è ricco di una rete neuronale di tutto rispetto tanto da essersi meritato l’appellativo di “secondo cervello”. Il nostro organo assimilativo rappresenta una spia quasi sempre infallibile del nostro stato di salute in generale e proprio per questo non dovrebbe mai restare inascoltata. Fastidi come la pancia gonfia e l’irregolarità intestinale possono essere non solo una conseguenza dei ritmi vacanzieri, ma una vera e propria spia di un corpo intossicato.

Potrebbe essere utile ripartire con una disintossicazione generale del nostro corpo che sia capace di garantire il recupero delle fisiologiche funzioni dei nostri organi emuntori, intestino in primis. Detti organi hanno tra l’altro, uno smodato bisogno di acqua per funzionare correttamente e la disidratazione è la prima causa dei problemi digestivi-assimilativi e della stitichezza. L’acqua è pure fondamentale per chi è alla ricerca della forma fisica perduta, infatti berla prima dei pasti, aiuta a prevenire l’eccesso di cibo aumentando il senso di sazietà. Per ultimo ma non per importanza ricordiamoci sempre di praticare con costanza dell’attività fisica che, oltre a migliorare il metabolismo, costituisce un ottimo aiuto per sgonfiare il corpo e combattere la ritenzione idrica.

Pietro Senette

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