L'obiettivo è identificare e sviluppare farmaci antivirali innovativi ad ampio spettro d’azione per la difesa contro le minacce virali emergenti. Il progetto si chiama Panviride e riguarda un network pubblico-privato coordinato da Marco Radi dell’Università di Parma (Unipr), al quale partecipa anche l’Università degli Studi di Sassari.

La Fondazione INF-ACT, nata in ambito PNRR sul tema malattie infettive e minacce emergenti, ha annunciato l’assegnazione di un finanziamento da 2 milioni di euro di fondi PNRR al progetto di ricerca farmaceutica multidisciplinare.

Benché i vaccini siano indubbiamente uno strumento essenziale nella lotta alle malattie infettive per affrontare virus emergenti (che potranno causare future pandemie) sarà necessario essere pronti con trattamenti farmacologici in grado di agire efficacemente, in fase di profilassi e di terapia, su un ampio spettro di agenti patogeni. Il progetto Panviride permetterà di creare delle soluzioni terapeutiche flessibili che possano agire tempestivamente per limitare la diffusione di virus emergenti e per curare quelle malattie infettive per le quali non sono ancora disponibili delle terapie efficaci.

Al progetto biennale partecipano, oltre all'ateneo di parma anche l’azienda farmaceutica italo-americana Virostatics (i cui laboratori in località Tramariglio si trovano nella sede del Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna di Porto Conte Ricerche, responsabile dott. Franco Lori) e altre 5 Università italiane: Università di Perugia (prof.ssa Oriana Tabarrini); Università di Pisa (prof. Simone Brogi); Università di Salerno (prof. Gianluca Sbardella); Università “Magna Grecia” di Catanzaro (prof. Stefano Alcaro) e per l’Università di Sassari il prof. Antonio Carta del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Farmacia.

L’ingente finanziamento consentirà inoltre al consorzio di reclutare nuove e nuovi giovani ricercatori e ricercatrici, di valorizzare le ricerche già in fase avanzata e di esplorare promettenti approcci innovativi, mettendo così al servizio della Fondazione INF-ACT l’esperienza del team Panviride.

© Riproduzione riservata