La depressione post partum (DPP) o depressione puerperale è un disturbo che colpisce, con diversi livelli di gravità, dal 7 al 12% delle neomamme ed esordisce generalmente tra la sesta e la dodicesima settimana dopo la nascita del figlio.

La donna si sente triste senza motivo, irritabile, facile al pianto, non all’altezza nei confronti degli impegni che la attendono. Una sorta di vergogna mista a senso di colpa.

Un fenomeno, spesso sottovalutato, ma che rappresenta un problema di salute pubblica di notevole importanza, se si considerano la sofferenza soggettiva della donna e dei suoi familiari, nonché le limitazioni e i costi diretti e indiretti dovuti alla compromissione del suo funzionamento personale, sociale e lavorativo.

Ad approfondire questo tema, illustrandone le possibilità di cura e le strutture a ciò preposte nell’Isola, è un convegno in programma domani, martedì 13 febbraio, a Olbia (dalle 16.30) e dal titolo: “Depressione post-partum: come prevenirla, conoscerla e sconfiggerla”.

Al centro dell’incontrp i percorsi attivi in Gallura, volti a sostenere la salute psico-fisica della donna nella gravidanza e nel primo anno di vita del bambino, attraverso l’individuazione precoce degli indicatori di rischio per l’esordio di una depressione post-partum.

In particolare, il percorso attivo nella Ats-Assl di Olbia prevede una fitta rete di interventi in questo senso a sostegno della donna e della coppia, quali: incontri di informazione e psico-educazione rivolti alla donna e al partner; screening per la rilevazione precoce degli indicatori di rischio depressivo; sessioni di rilassamento; consulenza psicologica, rivolte sia alla donna e alla coppia; psicoterapia individuale e di gruppo.

La conferenza si svolge all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia (secondo piano, aula formazione) ed è parte del programma di screening degli indicatori di rischio depressivo nella gravidanza.

Nel corso dall'incontro verranno fornite informazioni su come distinguere la fisiologica crisi di adattamento alle prime fasi del puerperio da questo fenomeno. Verrà inoltre illustrata l’importanza del ruolo del padre e verranno forniti consigli sugli stili comportamentali da attivare per prevenire e contenere la depressione e il disagio psicologico che può manifestarsi nella fase del puerperio.

(Unioneonline/v.l.)
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