Covid, le mascherine di stoffa non proteggono dall’infezione
Lo dimostra uno studio effettuato in Bangladesh dai ricercatori dell’Università di Yale
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Le mascherine di stoffa non sono in grado di proteggere dal contagio da Sars-Cov-2.
A fugare gli ultimi dubbi è una nuova scheda della rubrica Dottoremaeveroche.it, pubblicata dalla Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo) che utilizza i risultati, anticipati come preprint, di uno dei primi studi randomizzati condotti sull'efficacia dei dispositivi di protezione individuale.
Lo studio è stato condotto da ricercatori dell’Università di Yale in 600 villaggi del Bangladesh.
A una parte dei 340.000 cittadini coinvolti è stata data una mascherina chirurgica che poteva essere lavata e riutilizzata, agli altri una mascherina di stoffa di alta qualità a tre strati.
Le diverse protezioni sono state assegnate a tutti gli abitanti di diversi villaggi, in modo casuale. Le mascherine in tessuto non hanno dato alcun vantaggio rispetto al braccio di controllo che non prevedeva alcun intervento. Invece, le chirurgiche hanno mostrato un beneficio modesto: indossarle sembra possa ridurre il contagio dell'11,2%.
Lo studio, osserva Fnomceo, “è importante perché dimostra la fattibilità di studi randomizzati controllati anche per valutare la reale efficacia dei diversi dispositivi di protezione individuale”.
(Unioneonline/L)