Le stime che prevedevano, complici i lockdown per l’epidemia di Covid, una sorta di “boom” di nascite per questo 2021 forse andranno riveste. 

Secondo la Società Italiana di Andrologia, infatti, la vita sessuale degli italiani ha subito non poche ripercussioni proprio a causa degli sconvolgimenti portati alla vita quotidiana dall’emergenza sanitaria e sociale dovuta alla pandemia.  Al punto che le nuove nascite potrebbero subire addirittura un calo dell’8%.

Su oltre 1.000 uomini interpellati dalla Sia per condurre uno studio ad hoc, infatti, il 60% ha riferito un calo del desiderio e di aver diminuito l’attività sessuale proprio durante il lockdown.

E le progressive riaperture non stanno migliorando la situazione, visto che il 24% degli uomini coinvolti nella ricerca conferma di avere ancora difficoltà sotto le lenzuola.

Anche per questo la Sia ha rilanciato, per il secondo anno consecutvo, il servizio “L’andrologia italiana risponde”: un centralino a disposizione non solo dei 4 milioni di uomini italiani che soffrono di disturbi sessuali, ma anche di chi ha iniziato a riscontrare problemi e disagi nel corso di questi ultimi mesi.

Senza contare, precisano gli esperti, “che sempre più dati indicano come responsabile di un incremento della prevalenza di disfunzione erettile in chi ha contratto il virus”. 

(Unioneonline/l.f.)

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