Due giornate di screening, gratuiti e rivolti a tutti i cittadini per l’epatite C. L’obiettivo? Rendere Baressa il primo paese in Italia libero dalla malattia infettiva. Grazie alla collaborazione tra i medici della struttura semplice di Malattie del Fegato del Policlinico “Duilio Casula” e il Comune, oggi e domani si svolgeranno i controlli senza prenotazione ai residenti.

«Dopo una interlocuzione avuta con i medici del Policlinico e alla luce del fatto che Baressa è un paese piccolo – commenta il sindaco Mauro Cau - con la possibilità di coprire un’utenza ampia e considerando la situazione attuale della sanità pubblica, ci è sembrata una bella iniziativa. Vorremmo riuscire ad effettuare lo screening al maggior numero di persone».

I cittadini potranno sottoporsi a un test rapido per la ricerca degli anticorpi anti-HCV, con counseling pre e post test. In caso di positività, saranno presi in carico negli ambulatori di Epatologia del “Duilio Casula” per gli approfondimenti diagnostici e l’avvio della terapia.

«L’iniziativa punta - afferma l’epatologo, Luchino Chessa – a rendere Baressa il primo comune in Italia completamente libero da epatite C attiva».

LA MALATTIA – L’epatite C è spesso una malattia virale silente che evolve verso la cirrosi epatica e il tumore del fegato ma oggi, grazie a terapie antivirali, è completamente guaribile. «In Italia - dice Chessa - ci sono almeno 500mila persone con l’epatite C e non sanno di averla. Nel 2021, in tutta la penisola, è iniziato lo screening gratuito per i nati tra il 1969 e il 1989, per gli utenti dei SerD e i detenuti in carcere. La Sardegna non è stata inclusa e così a giugno 2023 la Giunta regionale ha approvato il programma di screening. Nell’attesa la struttura di Malattie del Fegato del Policlinico Duilio Casula ha avviato alcuni progetti per fare emergere il sommerso, tra cui la campagna di screening di Baressa».

A Baressa l’appuntamento sarà nel parco comunale, accanto alla ex Scuola Materna, in via Is Tellias, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 19.30.

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