Dopo anni contrassegnati dal "segno meno", torna a crescere in Italia il numero dei donatori di sangue, che nel 2018 sono stati 1.682.724, con un aumento dello 0,2% rispetto all'anno precedente.

A certificarlo i dati del Centro nazionale sangue, resi noti in vista della Giornata mondiale del donatore di sangue che l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) celebra il 14 giugno.

I nuovi donatori sono poco più di 371mila, in calo del 3,7%, mentre il 91,7% del totale è rappresentato da donatori iscritti alle associazioni di volontari.

Il Friuli Venezia Giulia si conferma la regione con il maggior numero di donatori totali, seguita dalla P.A. di Trento e dalla Sardegna.

Per quanto riguarda l'andamento 2018, circa metà delle regioni ha fatto segnare un aumento nel numero dei donatori. Sono in leggero calo anche i pazienti trasfusi, che nel 2018 sono stati circa 630mila contro i 637mila dell'anno precedente.

In totale le trasfusioni effettuate durante l'anno sono state quasi 3 milioni. L'inversione di tendenza non riguarda i donatori in aferesi, la procedura che permette di donare soltanto alcune parti del sangue intero come il plasma e le piastrine, che sono stati 202mila, con un calo dell'1,6%.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata