App salvavita, sperimentazione al via in Sardegna
Lo scopo è arginare con un semplice "touch" un'insidiosa forma di broncopneumopatiaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Entra nel vivo la sperimentazione della prima app che salva la vita con un semplice "touch".
I primi test sul nuovo dispositivo, in grado di anticipare le crisi di broncopneumopatia, saranno eseguiti all'ospedale di Lanusei. A seguire Nuoro e Cagliari.
Lo scopo, in particolare, è arginare con un semplice "touch" l'insidiosa Broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), disturbo di cui soffrono più di due milioni e mezzo di italiani e quarta causa di morte al mondo.
La nuova speranza per i malati si chiama BPCOmedia: dispositivo brevettato dalla startup BPCOmedia, spin off dell'Università campus biomedico di Roma capitanata da Giuseppe Capasso, e basato sull'uso combinato di uno smartphone e di un pulsossimetro: la classica pinza utilizzata dai medici per calcolare quanto ossigeno è presente nel sangue attraverso il dito di una mano e utile ad evidenziare una eventuale riacutizzazione della malattia.
I pazienti, semplicemente effettuando tre misurazioni al giorno con la famosa pinzetta, potranno leggere direttamente sullo smartphone o sul tablet il proprio stato di salute.
Le risposte saranno personalizzate in base alle caratteristiche fisiologiche di ogni persona e potranno indicare uno stato di salute normale oppure inviare allarmi per casi di desaturazione, tachicardia, peggioramento delle funzioni respiratorie o "missing data", ricordando cioè al paziente se due o più misurazioni non sono state eseguite.