Il suo nome è legato a uno dei farmaci più utilizzati al mondo, l'ibuprofene. Il suo scopritore, Stewart Adams, è morto a 95 anni.

Secondo quanto lui stesso raccontava, a svelare quali fossero le proprietà dell'antidolorifico era stata la concomitanza di una "sbronza" con l'impegno, il giorno successivo, di un'importante conferenza.

Affetto da un forte mal di testa, aveva assunto una pillola del farmaco e si era sentito molto meglio, potendo parlare in pubblico in modo efficace.

Per 10 anni si è impegnato nella sperimentazione e per sette ha atteso che arrivasse l'approvazione regolatoria.

Nato a Byfield, nel Northamptonshire, aveva lasciato la scuola molto presto per iniziare poi un apprendistato in farmacia. Aveva anche preso la laurea e ottenuto un dottorato.

Erano i primi anni Cinquanta quando aveva cominciato a studiare un farmaco contro l'artrite reumatoide senza effetti collaterali e nel 1961 ha depositato un brevetto per l'acido composto 2- (4-isobutilfenil) propionico, successivamente chiamato ibuprofene. Verrà lanciato nel Regno Unito nel 1969, con prescrizione medica, e nel 1983 viene reso disponibile senza ricetta data la sua sicurezza.

(Unioneonline/s.s.)
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