Nel mese di gennaio in Italia sono stati notificati 70 casi di morbillo, di cui 11 (15,7%) importati. Tredici Regioni e province autonome hanno segnalato casi, di cui cinque (Lombardia, Veneto, Lazio, Sicilia, Sardegna) hanno segnalato complessivamente il 74,3% dei casi (52/70).

Lo rileva l’ultimo bollettino pubblicato dall’Istituto superiore di sanità secondo cui l’incidenza più elevata è stata osservata in Sicilia (72,6/milione abitanti) seguita dalla P.A. di Bolzano (67/milione), da Trento (66,0/milione) e la Sardegna (30,6/milione).

A livello nazionale, l’incidenza nel periodo è stata pari a 14,2 casi per milione di abitanti mentre l’età media dei casi segnalati è pari a 29 anni.

«Lo stato vaccinale - spiega l’Iss - è noto per 64 casi dei 70 segnalati (91,4%), di cui 61 casi (95,3%) erano non vaccinati al momento del contagio, 3 casi (4,7%) erano vaccinati con una sola dose e nessun caso era vaccinato con due dosi». Nello stesso periodo non sono stati segnalati casi di rosolia.

(Unioneonline)

 

 

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