A partire dal 1° gennaio 2026 si autorizza l’Inail alla revisione delle aliquote per l’oscillazione in bonus per andamento infortunistico e dei contributi in agricoltura, con l’obiettivo di premiare le imprese che dimostrano un andamento positivo in materia di sicurezza. Sul piatto vengono messi 502 milioni di euro per l’oscillazione premi più altri 90 milioni per la riduzione dei contributi nel 2026. Non solo. Dopo le sperimentazioni nell’area della ricostruzione post sisma 2016, a Roma e in alcune aree dell’Emilia-Romagna si estende il badge di cantiere, cioè una tessera di riconoscimento collegata alla piattaforma Siisl che le imprese che operano nei cantieri edili in regime di appalto e subappalto, sia nel settore pubblico sia in quello privato, devono fornire ai propri lavoratori. Accanto a un incremento di 300 unità di ispettori Inl, di 100 carabinieri e alla stabilizzazione di 94 medici e infermieri Inail indispensabili per presidiare le attività di prevenzione e cura. Dopo gli annunci della premier, Giorgia Meloni, alla vigilia dello scorso 1° maggio, di uno stanziamento di 650 milioni di euro (oltre ai 600 milioni di bandi Isi Inail, ndr), e mesi di trattative con le parti sociali, è arrivato il via libera del Cdm al Dl per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile.

«Abbiamo mantenuto un altro impegno preso con gli italiani», ha detto Meloni. «Questo provvedimento – ha aggiunto la titolare del Lavoro, Marina Calderone - porta a bordo misure molto ampie e a regime peserà 900 milioni di euro per annualità. Il messaggio che voglio mandare è chiaro: mettiamo in sicurezza il futuro». Entrando nel dettaglio del provvedimento, una ventina di articoli complessivi, si autorizza l’Inail a potenziare le proprie attività promozionali, in particolare rivolte a micro, piccole e medie imprese, per l’acquisto e l’adozione di dispositivi di protezione individuale con tecnologie innovative e sistemi intelligenti.

Sempre l’Inail, da gennaio 2026, dovrà anche aggiornare le tabelle di indennizzo del danno biologico, utilizzando l’importo dell’assegno sociale quale parametro per valutarne la congruità. «Inaspriamo le misure già severe della patente a crediti - ha detto ancora Calderone -. Contrastiamo il lavoro nero e abbiamo poi previsto una serie di interventi dedicati alla prevenzione degli infortuni, alla formazione e all’accompagnamento dei nostri giovani».

Per questi ultimi si estende la copertura assicurativa Inail anche agli eventuali infortuni avvenuti durante il tragitto tra l’abitazione o altro domicilio e il luogo in cui si svolge l’attività di formazione scuola-lavoro. Allo stesso tempo, viene stabilito che le convenzioni stipulate tra scuole e imprese ospitanti non potranno più prevedere attività di formazione scuola-lavoro nelle lavorazioni ad elevato rischio per gli studenti. Contestualmente, l’Inail promuoverà nelle scuole campagne informative e progetti educativi dedicati alla diffusione della cultura della salute e della sicurezza sul lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica.

«La formazione scuola-lavoro deve rappresentare un’occasione di crescita, non di rischio - ha aggiunto il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara -. I giovani devono poter affrontare queste esperienze in piena sicurezza». Significativa, ha chiosato Calderone, è l’istituzione di un fondo per le borse di studio da corrispondere agli orfani di vittime di incidente sul lavoro. L’obiettivo è dare una vicinanza concreta alle famiglie che vivono un lutto simile. Saranno riconosciuti 3mila euro per ogni anno di frequenza dalle scuole elementari alle medie, 5mila euro per le superiori e 7mila euro per gli studi terziari.

Claudio Tucci

(Estratto da “Norme e tributi Plus Enti Locali & Edilizia”, Il Sole 24 Ore, 29 ottobre 2025, in collaborazione con L’Unione Sarda)

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