Il Partito democratico punta sul web e presto, come viene spiegato in un breve video condiviso su Facebook dal segretario Nicola Zingaretti, lancerà la sua "Pd App" scaricabile su App Store e Google Play.

Una volta registrato, all'utente verrà chiesto di iscriversi pagando una quota associativa di 1 euro mensile. Con la funzione "attivismo e condivisione", "ogni tesserato potrà condividere le verità del Pd". La sezione Consultazioni è dedicata ai sondaggi, "in cui si offrirà la possibilità di dire la propria sui principali temi sociali e politici".

Nella sezione Contributo "l'utente tesserato avrà la possibilità di visionare le proposte di legge e avrà gli strumenti per apportare modifiche e aggiunte. Inoltre potrà interloquire con la propria amministrazione comunale, per chiarimenti e proposte".

La sezione degli iscritti ospiterà tutti i tesserati Pd, potendo raffinare la propria ricerca per regioni e province. Infine la sezione politiche "accoglierà tutte le idee, gli approcci e i valori del partito sui principali temi che riguardano i cittadini".

LA BOLDRINI - Mentre Italia Viva ha formato ufficialmente i gruppi alla Camera e al Senato, capigruppo Maria Elena Boschi e Davide Faraone, Zingaretti incassa l'arrivo di Laura Boldrini da Leu, dopo quello di Beatrice Lorenzin.

"Con il Pd si fa sul serio", ha detto la Boldrini intervistata da SkyTg24.

"Benvenuta - ha scritto il segretario su Facebook -. Un Partito democratico aperto è più forte. Un Pd più forte è utile per un'Italia più verde, giusta e competitiva".

(Unioneonline/D)
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