Variazione di bilancio da mezzo miliardo: la maggioranza accelera, l'opposizione mette i paletti
Sanità, siccità, tasse aeroportuali: dal centrodestra una serie di proposte per la gestione dei 530 milioni che stanno per entrare all’ordine del giorno dell’aulaVideo di Stefano Fioretti
L’opposizione mette i paletti sulla variazione di bilancio da 530 milioni che una parte della maggioranza spinge per far approdare in Aula il 28 e il 29 ottobre, comunque prima del ddl sulle Aree idonee.
Oggi i capigruppo del centrodestra hanno presentato una serie di proposte integrative su come investire l’oltre mezzo miliardo a disposizione. Ovviamente, ha spiegato il presidente di Alleanza Sardegna Franco Mula, la maggioranza deve dare un segnale: «Se non si risolve la questione sanità a livello di riequilibrio territoriale, considerato che i territori svantaggiati continuano a subire tagli, questa variazione non la chiuderanno nemmeno a febbraio». Le proposte arrivate da Paolo Truzzu (FdI), Angelo Cocciu (Forza Italia), Umberto Ticca (Riformatori), Antonello Peru (Sardegna al centro 20Venti), Alessandro Sorgia (Lega) riguardano l’abbattimento delle tasse aeroportuali (30 milioni) le comunità energetiche (30 milioni), il comparto unico (30 milioni), i fondi per la perequazione degli stipendi nella sanità pubblica (30 milioni), siccità (10 milioni) e il sistema di alta formazione (10 milioni).
Intanto, per accelerare i tempi e poter impegnare le risorse entro novembre, il presidente dell'Assemblea Piero Comandini ha già convocato per stasera le commissioni chiamate a dare il parere sulla variazione. Ma senza un accordo, le opposizioni non accetteranno che il testo entri in Aula con la procedura d'urgenza.