Per evitare che alle Regionali rivinca il centrodestra, è necessario riunire i due blocchi delle forze che hanno fatto opposizione alla giunta Solinas: è questa la ragione per cui i Progressisti hanno deciso di ritornare nel Campo largo che sostiene Alessandra Todde come candidata alla presidenza della Regione.

Massimo Zedda e compagni lo hanno spiegato nella loro sede di Piazza Galilei a Cagliari, in una conferenza stampa a cui sono intervenuti anche i consiglieri regionali Francesco Agus e Gianfranco Satta: «Non abbiamo mai pensato che ci potessero essere due coalizioni di centrosinistra», hanno precisato, «e abbiamo fatto di tutto per creare le condizioni per una convergenza. Purtroppo queste ancora non si sono create, ma a questo punto nessuno può chiederci di fare un favore alla destra».

Zedda, Agus e Satta hanno ribadito l’appello a Renato Soru e alle forze che lo sostengono, per una ricomposizione della coalizione di centrosinistra attraverso la creazione di una lista unitaria che rappresenti, a sostegno di Todde, la “rivoluzione gentile” proposta in questi mesi da Soru negli incontri in tutta l’Isola.

«Tra queste due aree non ci sono differenze sostanziali», hanno affermato i Progressisti: «È il momento di valorizzare il lavoro unitario fatto in questi anni dall’opposizione in Consiglio regionale, per dare alla Sardegna un nuovo governo capace di affrontare e risolvere i veri problemi dei cittadini».

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