Nessun affondo contro l’avversario colpito dalla magistratura: «L'ambito giudiziario deve rimanere tale e non entrare nel dibattito politico». Ne è convinta Alessandra Todde, candidata del campo largo Pd-M5s, che ha deciso di non commentare la svolta nell’inchiesta per corruzione che vede indagato il presidente della Regione Christian Solinas, con un sequetsro di beni per 350 mila euro disposto dalla Procura di Cagliari. 

«Il mio riscontro è su come ha governato la Sardegna, per come ha trattato i sardi e per come sta lasciando la nostra terra: in totale declino»,  spiega Todde, «credo che nessun cittadino sardo potrà mai dimenticare l'immagine della bandiera dei quattro mori sul palco di Pontida. Solinas ha piegato un partito storico e identitario come il Partito Sardo d'Azione alla volontà della Lega Nord di Salvini». 

Solinas, per la candidata presidente, «ha calpestato la storia del sardismo per beceri interessi personali. E questo credo che nessun sardo potrà mai dimenticarlo». 

(Unioneonline)

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