Alessandra Todde conferma: «Lo scarto è di circa 1.600 voti». E assicura, è già al lavoro per formare la Giunta e poter iniziare subito, immediatamente dopo la proclamazione, «ad occuparsi dei problemi dei sardi».

La neo presidente in pectore della Regione si affida a Facebook per tranquillizzare i suoi elettori e i sardi dopo le tante voci che si sono rincorse nei giorni successivi alle elezioni e che hanno messo in discussione la sua vittoria.

«Tutto procede nel rispetto delle procedure previste. A distanza di una settimana dalle elezioni, molti di voi si chiedono cosa stia succedendo e perché sembra che sia tutto fermo. In realtà non è così», spiega.

Il divario si è assottigliato ma non abbastanza, non quanto speravano gli esponenti del centrodestra: «Il tribunale ha completato l’esame delle sezioni mancanti e lo scarto rimane di circa 1.600 voti». Todde è già al lavoro per formare la Giunta: «Mentre attendiamo l’esame dei verbali e il completamento del processo di verifica, stiamo lavorando con la coalizione per arrivare pronti al momento dell’insediamento e occuparci da subito dei problemi più urgenti».

Dallo staff della presidente pentastellata confermano che è quasi pronto il calendario per gli incontri con le forze politiche sulla costruzione della Giunta, che avrà delle linee guida chiare: «Discontinuità, presenza di donne e competenze».

«In questa fase – conclude Todde - è giusto attendere serenamente l'ufficialità e continuare a condividere la nostra gioia con tutti i sardi e le sarde che hanno atteso a lungo questo importante segnale di cambiamento».

La proclamazione della presidente e dei 60 eletti in Consiglio avverrà non prima di una o due settimane, probabile che si debba attendere sino a una data intorno al 20 marzo

(Unioneonline/L)

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