È stata illustrata stasera nella a Cagliari nella sala conferenze “Giorgio Pisano” in piazza Unione Sarda durante il convegno “Meridionalismo a autonomia speciale – La Rinascita” (che lunedì farà tappa anche a Sassari) la proposta di legge Il «Piano organico per favorire la rinascita economica e sociale della Sardegna, in attuazione dell'articolo 13 dello Statuto speciale per la Sardegna, di cui alla legge costituzionale 26 febbraio 1948, numero 3», presentata per la prima volta il 2 maggio 2007 da Luigi Cogodi, avvocato e politico originario di San basilio, più volte consigliere e assessore regionale con Rifondazione Comunista e dal 2009 esponente di Sel.

L’obiettivo della prima stesura della proposta era quello di superare lo storico dislivello infrastrutturale tra la Sardegna e il resto del Paese e del mondo.

Il nuovo testo, invece, prodotto dai Progressisti sardi in Parlamento e in Consiglio regionale, persegue anche il fine di realizzare una pianificazione organica di interventi finalizzati allo sviluppo dell'Isola. «Sono contenta di essere riuscita a far sottoscrivere la proposta che riguarda tutta la nostra regione dai gruppi di opposizione, dalle colleghe e dai colleghi sardi del Pd e del M5S», afferma la deputata Francesca Ghirra. «I temi sono diversi: dal lavoro, allo sviluppo energetico, all’istruzione, alla sanità».

Il consigliere regionale Massimo Zedda, che ha depositato la proposta in Consiglio regionale, si augura che «venga accettata. Sarebbe l’occasione per porre fine alla cronica crisi, di sistema e strutturale, della Sardegna attraverso la promozione di una vera e propria “rinascita” non solo dell’autonomia sarda, ma anche economica e sociale della regione». 

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