Forse il momento di chiudere la verifica dell’Esecutivo è arrivato. Stavolta ci ha messo la faccia persino il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.

Solinas e la nuova Giunta che varerà la prossima settimana continueranno a lavorare col consueto impegno”, si legge in una nota del segretario della Lega scaturita dall’incontro di oggi a Roma con il presidente della Regione.

Facendo il punto sulla situazione di opere e dighe, il governatore si deve essere lasciato scappare col ministro che intende trovare la quadra del rimpasto entro la prossima settimana. La corsa alle deleghe, insomma, entra nel vivo.

Difficile immaginare che, dopo il vertice con Salvini, Solinas ridimensioni la Lega, privandola di uno dei tre assessorati. Così, resta plausibile l’ipotesi che il capogruppo in Consiglio regionale Pierluigi Saiu sia chiamato alla guida dei Trasporti, l’assessorato rimasto vacante dopo l’addio di Giorgio Todde.

Lavoro e Ambiente sono le altre due caselle da riassegnare obbligatoriamente. Nella prima si tratta di trovare un sostituto di Alessandra Zedda (Forza Italia), possibilmente dello stesso partito. La scelta degli azzurri potrebbe ricadere su Angelo Cocciu, attuale presidente del gruppo nell’Assemblea. All’Ambiente, al posto di Gianni Lampis, Fratelli d’Italia indicherà qualcuno del centro-nord Sardegna, forse l’ex sindaco di Oristano Andrea Lutzu.

Il Psd’Az, forte del gruppo più numeroso del Consiglio, vorrebbe esprimere un terzo assessore, in aggiunta ai sicuri Quirico Sanna (Urbanistica) e Gianni Chessa (Turismo), ma non è detto che ci riesca. Come sempre, sono a rischio i posti di Anita Pili (Sardegna 20Venti) all’Industria e di Gabriella Murgia all’Agricoltura. Ma per Solinas rimuoverle non sarà semplice, considerato che deve essere sempre garantito il rispetto della parità di genere.

Peraltro, per la stessa ragione, le dimissioni di Alessandra Zedda impongono la ricerca di un’altra figura femminile alla guida di uno dei dodici assessorati. Da tempo Idea Sardegna - movimento politico rappresentato in Consiglio da Roberto Caredda, Giovanni Antonio Satta e Carla Cuccu – chiede di essere rappresentato nella squadra di Governo. Cuccu potrebbe essere la nuova quarta assessora.

I centristi conserveranno l’Istruzione con Andrea Biancareddu, ma non intendono rinunciare alla seconda delega promessa mesi fa quando alle trattative partecipava lo scomparso Giorgio Oppi. A entrare in squadra punta anche l’ex senatore sardista Carlo Doria. Le sue quotazioni non sono in salita, ma restano comunque stabili.

ro. mu. 

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