Si apre una settimana di incontri bilaterali e trattative in entrambi gli schieramenti che si presenteranno all'appuntamento elettorale di febbraio o marzo 2024 per la scelta del futuro presidente della Regione.

Centrodestra

Riempiendo il Palacongressi della Fiera di Cagliari, Solinas ha fatto la sua mossa. Ha mostrato i muscoli, lanciando alla coalizione un messaggio chiaro: non è il caso di sottovalutare il peso specifico del Psd’Az alle prossime Regionali. La convention dei Quattro Mori è stata organizzata in pochi giorni, subito dopo il tavolo nazionale del centrodestra del 6 ottobre. Lo stesso dove si è parlato di un nodo Sardegna perché né Fratelli d’Italia, né Forza Italia, ritengono che ci siano le condizioni per ricandidare il presidente uscente. Il partito di Giorgia Meloni spinge per il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. Gli azzurri hanno fatto tre nomi: il deputato Pietro Pittalis, la consigliera regionale Alessandra Zedda, il sindaco di Olbia Settimo Nizzi. Quindi: Solinas avrà anche fatto la sua mossa ma le altre forze del centrodestra non sono rimaste a guardare.

Forte di una prima posizione ufficiale assunta dai vertici nazionali – dieci giorni fa erano stati Francesco Lollobrigida e Giovanni Donzelli a fare il nome di Truzzu – FdI ha già avviato un ciclo di trattative con gli alleati in Sardegna. Nel frattempo, è forte la richiesta di un’accelerazione del tavolo nazionale che, probabilmente, si riunirà di nuovo questa settimana. Gli esiti saranno decisivi se a interloquire saranno i segretari dei partiti, cioè la premier Meloni, Antonio Tajani di Forza Italia e il leader della Lega Matteo Salvini. Alla convention non era presente nessuno di FdI, mentre per gli azzurri c’era solo Giuseppe Fasolino che però è anche vicepresidente della Regione e assessore alla Programmazione. C’erano i leghisti, ma non il coordinatore Michele Pais, e Salvini non ha mandato alcun videomessaggio da proiettare durante la manifestazione, mentre il deputato Dario Giagoni ha sottolineato che, anche se fosse stato invitato, non avrebbe partecipato. La Lega, per voce del capogruppo Michele Ennas, ha solo sottolineato l’importanza di «un’alleanza strategica».

L’altro polo

Anche sul fronte opposto si attende a giorni la nuova convocazione del tavolo di coalizione del centrosinistra con il M5s e gli indipendentisti. Se l'assemblea del Partito democratico ha ratificato, lo scorso sabato, la decisione di non ricorrere alle primarie per individuare il candidato, la proposta del M5s di Alessandra Todde, che trova sempre più la strada spianata, dovrà passare il vaglio della coalizione e superare la prova dei criteri fissati nell'ultima riunione. La matassa si potrebbe dipanare accontentando tutti e puntando su tre profili che sembrerebbero graditi nei sondaggi e con la rinuncia del Pd alla Regione e al Comune di Cagliari: Alessandra Todde per la Regione, Massimo Zedda per il Comune di Cagliari e Gianfranco Ganau per quello di Sassari. 

(Unioneonline)

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