«Sono fiducioso del fatto che il centrodestra ritroverà la sua unità su una candidatura che potrà riportare alla vittoria questa formula politica che ha ben amministrato in cinque anni molto complessi, con il Covid, le guerre». Così il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, intercettato dai giornalisti a Roma.

«È semplicemente un problema di equilibrio interno – le parole di Solinas – che verrà affrontato dai leader e speriamo nel più breve tempo possibile di poter andare in campagna elettorale».

«Una norma non scritta – aggiunge ancora il governatore sardo – prevede che si possa portare a compimento il lavoro iniziato. C'è un quinquennio un cui è stato fatto tanto, la Regione Sardegna oggi è terza in Italia per crescita del prodotto interno lordo e per aumento del reddito pro capite, ci sono tutti i presupposti per continuare a fare bene. In tutte le regioni si è osservato il principio della conferma degli uscenti. Si tratta di rapporti fra alleati, se si deve venir meno al principio della continuità si dovranno fare ragionamenti politici che lo giustifichi».

In mattinata erano arrivate sul tema anche le dichiarazioni del vicesegretario nazionale della Lega, Andrea Crippa. «Serve buonsenso, serve un passo indietro su Truzzu – le parole di Crippa – . Se in Sardegna Solinas non va più bene e i motivi sono sconosciuti, anche nelle altre regioni bisognerà rivalutare i candidati presidenti. Secondo me la scelta più normale è la continuità».

(Unioneonine)

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