Regionali, il centrodestra chiamato a decidere: Solinas o Truzzu? Attesa per la riunione del Psd’Az
Prosegue il braccio di ferro Lega-Fratelli d’Italia sul candidato governatore. Il Carroccio pronto a cedere in cambio dell’ok alla legge che darebbe il via libera al terzo mandato di Zaia in Veneto?Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Conto alla rovescia verso la presentazione dei simboli per il voto regionale in Sardegna del 25 febbraio. La scadenza è il 15 gennaio, ma, se il centrosinistra – salvo sorprese dell’ultimora (Renato Soru ha chiesto un accordo su un nome “terzo”) – ha individuato in Alessandra Todde il suo candidato ufficiale, il centrodestra deve ancora sciogliere il nodo e decidere se riconfermare la fiducia a Christian Solinas o puntare sul sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.
Solinas – come è noto - è il nome su cui continua il pressing della Lega, mentre Truzzu è il candidato indicato da Fratelli d’Italia. Ieri si è tenuto a Palazzo Chigi un vertice tra Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani, leader del governo e dei tre principali partiti della coalizione, ufficialmente solo per parlare del tema dei migranti, ma secondo i beninformati si è parlato, eccome, anche di regionali.
Le dichiarazioni sono tutte all’insegna della fiducia sulla quadra che verrà trovata a breve e all’insegna della concordia e dell’unità, ma di certo uno fra Lega e Fratelli d’Italia dovrà fare in queste ore un passo indietro. Stando ai retroscena che circolano, a rinunciare a spuntarla sul candidato governatore nell’Isola potrebbe essere la Lega, in cambio dell’appoggio del partito della premier al disegno di legge sul terzo mandato dei governatori, che consentirebbe, tra l’altro, a Luca Zaia – superbig del Carroccio - di ripresentarsi in Veneto.
Per ora, comunque, permane lo stallo. E c’è attesa, dunque, per la riunione del Partito Sardo d’Azione, alleato della Lega, convocata da Solinas a Cagliari alle 17 di oggi, con il seguente ordine del giorno: “Analisi della situazione politica, con le determinazioni conseguenti”.
(Unioneonline/l.f.)