Pirati informatici scatenati a meno di un mese dalle elezioni politiche.

Nel mirino, questa volta, il Partito Democratico.

Un gruppo di hacker, AnonPlus, è riuscito a impadronirsi dei dati degli iscritti al Pd di Firenze, diffondendoli online. Nomi, indirizzi e numeri di telefono, tra cui quelli riconducibili al segretario Matteo Renzi.

La lista è stata divulgata con un post su Twitter, dove si legge, a mo' di presa in giro, anche l'hashtag #staisereno (lo stesso dedicato 4 anni fa a Enrico Letta dallo stesso Renzi).

Sull'accaduto indaga la polizia postale.

Fonti dem precisano però che il data base sarebbe "datato". Numeri e recapiti di Renzi, ad esempio, risalirebbero a quando l'ex premier era sindaco del capoluogo toscano (2009).

Sia come sia, la cyberpirateria ha fatto irruzione nella campagna elettorale: è di questa mattina la notizia della denuncia a carico di un 26enne, che avrebbe attaccato la piattaforma Rousseau del Movimento 5 Stelle per - ha dichiarato - "testarne la vulnerabilità".

(Unioneonline/l.f.)

L'ATTACCO A ROUSSEAU:

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