La Procura di Bergamo ha aperto un nuovo filone di inchiesta sui conti della Lega.

Gli inquirenti, che ipotizzano il reato finanziamento illecito ai partiti, avrebbero iscritto nel registro degli indagati il tesoriere del Carroccio Giulio Centemero.

Alla base dell'indagine un presunto finanziamento da parte dell'imprenditore Luca Parnasi - al centro dell'indagine sullo stadio della Roma - a un'associazione bergamasca, "Più voci", che sarebbe riconducibile alla Lega.

Il costruttore avrebbe donato all'ente 250mila euro, per eludere i sequestri disposti dal tribunale di Genova. Denaro che sarebbe stato messo al riparo da possibili sequestri, dopo che il partito è stato condannato dal tribunale di Genova a restituire 49 milioni di euro per la truffa dei rimborsi pubblici.

Sotto la lente della Procura anche la società la società Mc, editrice del sito di ispirazione leghista "Il populista".

Sul caso è intervenuto il segretario Matteo Salvini, a margine di un incontro in Assolombarda a Milano.

"Ognuno faccia il suo lavoro. Non c'è nulla da trovare né da cercare. Spero facciano in fretta", ha dichiarato il vicepremier.

(Unioneonline/F)
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