Fatela nella mia Milano, nel mio quartiere, a Baggio, la prima nuova centrale nucleare italiana”. Lo ha detto Matteo Salvini, partecipanto a Rapallo al 51esimo convegno dei Giovani Imprenditori. “Fatela qui, nella capitale dell'innovazione”, ha aggiunto.

Una provocazione, quella del leader leghista, per pungolare il governo e sottolineare che “l’Italia non può essere l’unico grande Paese al mondo senza energia nucleare”

“Nella relazione del presidente di Confindustria è chiaro: ci sono 440 reattori nucleari attivi al mondo, 56 in Francia, 53 in costruzione e in Italia zero. Non possiamo parlare di liberarci dal gas, dalla benzina e dal diesel senza il nucleare. Su questo mi aspetto da Draghi coerenza e coraggio”, ha concluso Salvini.

Sempre allo stesso convegno c’è stata una timida apertura di Giuseppe Conte, da sempre contrario come tutto il Movimento 5 Stelle: “Il nucleare di nuova generazione? Stiamo parlando di investire nella ricerca e siamo favorevoli, ma al momento non sappiamo ancora molto delle ricadute sul piano pratico. Valuteremo quando avremo tutti i dati e ci ragioneremo”.

Infine Matteo Renzi, che ha apprezzato le dichiarazioni di Conte ironizzandoci su: “Sono contento di quel che ha detto sul nucleare, ha dato due notizie. La prima è che apre al nucleare, la seconda è che ragiona”.

Niente sconti a Matteo Salvini: “Ora parla di nucleare ma ha un fratello gemello che quando io lavoravo sul petrolio in Basilicata e le trivelle fece la campagna elettorale dicendo che sarebbero scappati i turisti. Lui e i 5 Stelle sono i populisti di sempre”.

(Unioneonline/L)

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